It’s all about the music
Kekko silvestre ha voluto cominciare spiegando quella che ha definito “Sindrome del Pigiama”
“Sono un pigrone casalingo: amo apparecchiare tavola alle 19,15, cenare alle 19,30, poi stare con la mia bimba a giocare o guardarmi il Napoli in tv con gli amici. Ne avevamo fatte troppe nei sette anni precedenti, mi avevano rubato la vita, dovevo rilassarmi, Io sono un cantautore per passione, non per professione ed ero arrivato al punto di non divertirmi più”.
La medicina alla “Sindrome del Pigiama” ha un nome: Testa o croce, il nuovo disco, uscito oggi.

L’idea di questo nuovo progetto ha spinto Silvestre a lasciare il pigiama per vestirsi e andare al bar. Ma in senso letterale:
“Sono andato in caccia di storie di persone qualsiasi, però storie vere, non create dalla mia fantasia. Mi sedevo al banco, attaccavo bottone, facevo raccontare le proprie esperienze. Se erano un po’ ubriachi meglio, perché avevano meno remore. Certo, quando mi riconoscevano si bloccavano, ma per fortuna tanti non sapevano chi ero”.
E’ nato così un album che fonda le sue radici in un terreno ricco di verità e sincerità, “Quel sorriso in volto” ne è forse l’esempio p

La terza vita dei Modà è cominciata….
F.G.
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