{"id":7359,"date":"2023-01-20T22:52:49","date_gmt":"2023-01-20T21:52:49","guid":{"rendered":"http:\/\/www.frequenzaitaliana.it\/?p=7359"},"modified":"2023-01-20T22:52:49","modified_gmt":"2023-01-20T21:52:49","slug":"rush-il-luna-park-rock-dei-maneskin","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.frequenzaitaliana.it\/rush-il-luna-park-rock-dei-maneskin\/","title":{"rendered":"“RUSH!”: Il “Luna Park Rock” dei M\u00e5neskin"},"content":{"rendered":"
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“RUSH!”: Il “Luna Park Rock” dei M\u00e5neskin<\/strong><\/h3>\n<\/div>\"\"<\/span>

\u00c8 fuori oggi \u201cRUSH!<\/strong>\u201d, il nuovo attesissimo album dei M\u00e5neskin,<\/strong>
\nprodotto principalmente da Fabrizio Ferraguzzo e Max Martin, \u00e8 stato registrato a Los Angeles, in Italia e a Tokyo.<\/p>\n

Fin dal titolo si evince la sensazione di urgenza che ha accompagnato la band durante questi vorticosi mesi<\/strong>, un insieme di necessit\u00e0, sforzo, disciplina, concentrazione, emozioni di grande intensit\u00e0.<\/strong><\/p>\n

A differenza del processo creativo dei due precedenti album in studio (il debutto “Il Ballo Della Vita” del 2018 e “Teatro D’Ira – Vol. I” del 2021), con RUSH! Victoria, Damiano, Thomas ed Ethan si sono concentrati sugli elementi che caratterizzano le loro quattro distinte personalit\u00e0 e sfaccettature, mantenendo salda la propria identit\u00e0 di band nell\u2019ampia gamma delle sonorit\u00e0 presenti nelle 17 tracce.<\/p>\n

All’ascolto, il disco si presenta come un tributo al rock classico<\/strong>, registrato con tecnologie analogiche e che utilizza tutti i clich\u00e9 tipici del genere: sesso, droga, ribellione e rock’n’roll.
\n\u00a0Le 17 tracce dell’album mostrano un sound energico e crudo, un sound che risulter\u00e1 perfetto per i concerti che verranno.<\/strong><\/p>\n

Quello che lascia perplessi \u00e8 la composizione del disco.
\nUna prima parte molto curata<\/strong> che pare studiata a tavolino per il mercato estero, fa da contraltare ad una seconda quasi \u201ctrascurata\u201d<\/strong>. Tre brani in Italiano che sembrano inseriti con lo scopo di dare il \u201ccontentino\u201d al pubblico della madrepatria e tre brani gi\u00e0 editi.
\nTra le due parti del disco si percepisce chiaramente una mancata amalgama, risultato di una scelta strategica ben precisa e forse discograficamente parlando nemmeno sbagliata.<\/strong><\/p>\n

Nonostante questo, “Rush” mostra una band che sta crescendo e migliorando, con un sound pi\u00f9 maturo e meno prevedibile rispetto ai loro lavori precedenti.
\nI Maneskin hanno dimostrato di essere in grado di sperimentare ed evolversi senza perdere la loro identit\u00e0 e questo album \u00e8 un’ulteriore conferma di questo.<\/p>\n

In generale “Rush” \u00e8 un’opera che merita di essere ascoltata, un immenso \u201cluna ROCK park\u201d nel quale la band ha avuto la possibilit\u00e0 di giocare e divertirsi, la strada intrapresa potr\u00e0 non essere ancora completamente definita ma probabilmente \u00e8 quella giusta.<\/strong><\/p>\n<\/div><\/div><\/div>

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