{"id":7054,"date":"2022-06-14T13:09:10","date_gmt":"2022-06-14T11:09:10","guid":{"rendered":"http:\/\/www.frequenzaitaliana.it\/?p=7054"},"modified":"2022-06-14T18:42:40","modified_gmt":"2022-06-14T16:42:40","slug":"le-tre-amine-di-cesare-cremonini-conquistano-san-siro","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.frequenzaitaliana.it\/le-tre-amine-di-cesare-cremonini-conquistano-san-siro\/","title":{"rendered":"Le tre anime di Cesare Cremonini conquistano San Siro"},"content":{"rendered":"
\u00abSono nato per fare gli stadi. Non a caso ho il tatuaggio di Freddie Mercury\u00bb<\/em><\/p>\n Una frase che ai pi\u00f9 sar\u00e0 sembrata priva di modestia, una frase che dopo lo show di ieri si riscopre premonitrice e colma di determinazione.<\/strong> Le tre anime dell\u2019artista bolognese, il performer, l’artista e l’uomo si uniscono dando vita ad uno spettacolo di altissimo livello.<\/strong><\/p>\n La prima anima ad essere proposta \u00e8 quella del \u201cperformer\u201d<\/strong>, giacca di paillettes e apparizione su una pedana mobile che volteggia intorno al palco, mentre dal cielo piovono coriandoli sul pubblico, sulle note di La ragazza del futuro<\/strong>, l’ultimo successo. Arriva poi il momento delle ballate Poetica<\/strong> e Nessuno vuole essere Robin,<\/strong> i nuovi pezzi e i caposaldi del suo repertorio, come Padre madre<\/strong>, brano che regala il primo coro di un San Siro gremito.<\/p>\n Il momento forse pi\u00f9 emozionante coincide con il duetto virtuale tra Cesare e Lucio Dalla<\/strong>, l\u2019indimenticato artista appare sul maxi schermo centrale, e canta grazie alla voce estrapolata direttamente dal master di Stella di mare: \u00abNon chiamatelo omaggio, il mio \u00e8 un duetto grazie al quale porto Lucio dove meritava\u00bb,<\/em> aveva detto Cesare.<\/p>\n \u00abAvevo 25 anni. Molti mi dicevano che avrei dovuto darmi a un certo tipo di cantautorato. Roberto De Luca, di Live Nation, mi ha detto che potevo diventare un grande performer. Avevo davanti a me una scelta \u2013 teatri o stadi \u2013 e mi si present\u00f2 durante una cena. Quella notte non ho dormito\u00bb<\/em> Accanto al cantautore hanno suonato Nicola ‘Ballo’ Balestri (basso), Gary Novak (batteria), Bruno Zucchetti (tastiere), Alessandro De Crescenzo alle chitarre e Davide Rossi al violino. Dietro al mixer, invece, c’era Antony King, gi\u00e0 fonico dei Depeche Mode.<\/p>\n F.G.<\/p>\n<\/div><\/div><\/div> Il racconto del concerto Milanese <\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":7055,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":[],"categories":[22,24],"tags":[1178,805,1177,1070,1741],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.frequenzaitaliana.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/7054"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.frequenzaitaliana.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.frequenzaitaliana.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.frequenzaitaliana.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.frequenzaitaliana.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=7054"}],"version-history":[{"count":4,"href":"https:\/\/www.frequenzaitaliana.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/7054\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":7059,"href":"https:\/\/www.frequenzaitaliana.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/7054\/revisions\/7059"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.frequenzaitaliana.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/7055"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.frequenzaitaliana.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=7054"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.frequenzaitaliana.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=7054"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.frequenzaitaliana.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=7054"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}
\nCesare Cremonini<\/strong> si prende la \u201cCattedrale del calcio\u201d<\/em>, San Siro di Milano, con oltre cinquantacinquemila persone che urlano il suo nome e cantano le sue canzoni per due ore e mezza.<\/p>\n
\nUna scaletta che accontenta praticamente tutti, brani del nuovo album si alternano ai vecchi successi, ci sono anche i Lunapop,<\/strong> con ben tre canzoni: 50 special che fa esplodere lo stadio, salti e nostalgia anni Novanta, Qualcosa di grande e Un giorno migliore.
\nL\u2019impressione \u00e8 quella che, dopo vent\u2019anni, Cesare abbia fatto pace con un passato ingombrante.<\/strong><\/p>\n
\nUn\u2019intuizione avuta qualche anno fa che oggi, come non mai, si tramuta in certezza.<\/p>\n