{"id":6539,"date":"2021-12-02T17:57:15","date_gmt":"2021-12-02T16:57:15","guid":{"rendered":"http:\/\/www.frequenzaitaliana.it\/?p=6539"},"modified":"2021-12-02T17:57:15","modified_gmt":"2021-12-02T16:57:15","slug":"materia-terra","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.frequenzaitaliana.it\/materia-terra\/","title":{"rendered":"Materia (Terra)"},"content":{"rendered":"
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Materia (Terra) – Marco Mengoni\u00a0<\/b><\/h3>\n<\/div>\"\"<\/span>

\u00c8 <\/span>Materia (Terra)<\/b> il nuovo album<\/b> di<\/span> Marco Mengoni<\/b>, disponibile da<\/span> venerd\u00ec 3 dicembre <\/b>per<\/span> Epic Records Italy \/ Sony Music Italy e gi\u00e0 in <\/span>pre-order<\/span><\/i>, <\/span>pre-save e pre-add<\/span><\/i>, che arriva a pi\u00f9 di <\/span>due anni dal successo multiplatino di <\/span>Atlantico<\/span><\/i>.<\/span><\/p>\n

Materia (Terra)<\/b> \u00e8 l\u2019<\/span>inizio di un nuovo progetto: <\/span>Materia<\/b>, <\/span>un percorso in tre album<\/b> che raccontano tre anime differenti, ma complementari, che uniscono le origini di Mengoni, le sue ricerche sonore e la sua attenzione verso la contemporaneit\u00e0. Tre mondi sonori differenti che rappresentano e raccontano la sua unicit\u00e0 musicale, attraverso la narrazione di ci\u00f2 che per lui \u00e8 importante.<\/span><\/p>\n

Materia (Terra)<\/b> \u00e8 il primo di questi tre album e parte dalle sue radici, da quel passato che ha reso Mengoni la persona che \u00e8 oggi, da quel contatto che in questi ultimi due anni tanto ci \u00e8 mancato; un contatto umano e musicale, che passa attraverso i suoi ricordi, gli ascolti e le riflessioni che il cantautore da sempre condivide attraverso le sue canzoni. Il passato si fonde qui con il presente che a volte spaventa, guardando al futuro con ottimismo; le parole raccontano i cambiamenti, la voglia di incontrarsi e fidarsi, la paura, la necessit\u00e0 di perdonarsi, le diverse sfumature dell\u2019amore, fino alla solitudine, che diventa risorsa.\u00a0<\/span><\/p>\n

Materia (Terra)<\/b> racconta il percorso del cantautore che in maniera inequivocabile d\u00e0 valore alla riflessione, alla necessit\u00e0 di prendersi il proprio tempo, alla lentezza e alla pazienza.<\/span> Un\u2019analisi attenta sul mondo che viviamo, sui rapporti umani e sulla necessit\u00e0 di vivere le emozioni a pieno, con onest\u00e0 e senza paure.<\/span> Un percorso di crescita personale e di analisi che ha impegnato il cantautore per oltre due anni: <\/span>\u201cho avuto le idee molto chiare, fin dall\u2019inizio, su tutto il progetto. Sapevo esattamente da dove partire, cosa volevo raccontare e come.\u201d <\/span><\/i>Un\u2019urgenza comunicativa e personale che porta Marco a definire questo <\/span>\u201cun disco giusto\u201d <\/span><\/i>per se stesso e per il momento, che risponde all\u2019esigenza di ripartire dalle origini, di parlare di Terra per comprendere, senza mai giudicare, prima di tutto noi stessi e tutto quanto avviene attorno a noi.<\/span><\/p>\n

Terra \u00e8 nascita, evoluzione, movimento<\/b>. \u00c8 dove si appoggiano i piedi per non perdere l\u2019equilibrio. \u00c8 dove Marco pu\u00f2 continuare a crescere.<\/span><\/p>\n

Terra<\/b> \u00e8 la musica che Mengoni ha scelto, <\/span>\u201cche istintivamente cerco per trovare il mio centro, \u00e8 l\u00ec che torno ogni volta\u201d<\/span><\/i>;<\/span> soul, blues e gospel <\/b>sono i generi musicali che fin dall\u2019infanzia appartengono ai suoi ascolti, anche famigliari, a cui il cantautore ha sempre guardato lungo il suo percorso di ricerca musicale dettato da profonda curiosit\u00e0 e che, da sempre, sono presenti nel suo lavoro.<\/span><\/p>\n

Nasce cos\u00ec <\/span>Materia (Terra) <\/b>che si sviluppa lungo <\/span>11 tracce (13 nella versione CD)<\/b> e apre con il singolo attualmente in rotazione, <\/span>Cambia un uomo<\/i><\/b>, un brano intenso, profondo e avvolgente che <\/span>\u201c\u00e8 istintivamente diventato il singolo di presentazione, aveva in s\u00e9 tutti gli elementi di questo disco\u201d. <\/span><\/i>Il brano introduce cos\u00ec perfettamente l\u2019ascoltatore a questo viaggio; la sua matrice soul gospel svela la direzione musicale del progetto e aiuta a immergersi con la giusta intensit\u00e0 tra le riflessioni del cantautore. La tracklist prosegue con <\/span>Una canzone triste<\/i><\/b>, un titolo \u201cingannevole\u201d smentito dall\u2019andamento e dal testo del brano che incoraggia l\u2019ascoltatore a mettere a fuoco la parte pi\u00f9 positiva di un momento difficile e celebra la bellezza della semplicit\u00e0 quotidiana. Segue <\/span>Il meno possibile (feat. Gazzelle)<\/i><\/b>, un flusso di coscienza dopo una separazione in cui i ricordi di quello che \u00e8 stato si alternano ad assenze e mancanze del presente. Gazzelle, cantautore protagonista della pi\u00f9 attuale scena musicale, dopo aver firmato <\/span>Calci e pugni<\/span><\/i> (<\/span>Atlantico On Tour<\/span><\/i>), torna a collaborare con Marco e\u00a0 con la sua voce schietta, si inserisce perfettamente nel brano, ampliandone anche lo spettro armonico, <\/span>\u201cavevo bisogno di rimettere i piedi a terra in questo pezzo e Gazzelle \u00e8 stato perfetto in questo\u201d<\/span><\/i> interpretando un pensiero pi\u00f9 maturo: che i ricordi assumano il giusto peso e diano quindi il corretto valore ad una relazione, anche se chiusa. <\/span>In due minuti<\/i><\/b> \u00e8 la fotografia di un momento di crescita e consapevolezza di Mengoni che vuole ricordarsi (e ricordare) di fare tesoro gli insegnamenti che derivano dalle esperienze del nostro percorso, come sempre nel bene e nel male, e a dare, proprio in base al nostro vissuto, a pensieri e problemi il giusto valore. <\/span>Mi fider\u00f2 (feat. Madame)<\/i><\/b> \u00e8 un <\/span>up-tempo<\/span><\/i> sulla fiducia, fatta non solo di promesse ma anche di istintivit\u00e0 e fisicit\u00e0. Madame, la giovanissima cantautrice che ha ridefinito e mischiato i canoni musicali tradizionali, <\/span>\u201cuna voce con tanto blues al suo interno, con una capacit\u00e0 comunicativa profondissima\u201d<\/span><\/i> – cos\u00ec la descrive Marco- ha scritto di getto la sua parte e ha lasciato al brano il suo tocco distintivo affiancando Mengoni nel racconto di un bisogno di fisicit\u00e0 primordiale. Segue <\/span>Ma stasera<\/i><\/b> (certificato Doppio Platino e colonna sonora dell\u2019estate 2021), la fotografia di un rapporto umano vero, ricco di contraddizioni, con i versi che si susseguono come in contrapposizione l\u2019uno con l\u2019altro per raccontare questa complessit\u00e0. <\/span>Proibito<\/i><\/b> \u00e8 una riflessione sulle relazioni d\u2019oggi caratterizzate da una perfezione solo apparente, che nascono e finiscono con troppa rapidit\u00e0, cos\u00ec come in velocit\u00e0 si muove la societ\u00e0 d\u2019oggi. Rapporti che si esauriscono per l\u2019incapacit\u00e0 dei singoli di impegnarsi a superare anche i pi\u00f9 piccoli ostacoli, mentre l\u2019augurio di Mengoni, che arriva nello <\/span>special<\/span><\/i>, in una nota vocale, \u00e8 di trovare la verit\u00e0 nei rapporti, nel bene e nel male. <\/span>Luce<\/i><\/b> \u00e8 la traccia pi\u00f9 \u201cvera\u201d di tutto il disco: \u00e8 stata registrata, infatti, in presa diretta da Mengoni con una band da 15 elementi, <\/span>\u201cluce \u00e8 energia, movimento, creazione e cambiamento, e quindi il rapporto con la nostra origine, la nostra Terra, la nostra forza<\/span><\/i>\u201d che per Mengoni \u00e8 la relazione con la figura materna e proprio a sua madre \u2013 a cui tutto il disco \u00e8 dedicato – Mengoni canta la sua gratitudine raccontandone la forza, il senso di protezione e l\u2019amore incondizionato. <\/span>Un fiore contro il diluvio <\/i><\/b>\u00e8 la lotta contro l\u2019egocentrismo, una richiesta d\u2019aiuto per contrapporre all\u2019individualismo la capacit\u00e0 di saper stare gli uni vicini agli altri, a non lasciarsi soli, ma anche a comprendere (e non colpevolizzare) chi non ha gli strumenti per supportarci. Un inno alla condivisione, al muoversi insieme, alla forza che possiamo avere uniti.<\/span><\/p>\n

All\u2019interno della tracklist compaiono anche due appunti (con data di registrazione), inseriti con l\u2019intento di accompagnare l\u2019ascoltatore nelle atmosfere del disco, due punteggiature per immergersi nelle sonorit\u00e0 di <\/span>Materia (Terra)<\/b>. <\/span>Appunto 1. 23-01-2021<\/i><\/b>, una nota registrata da Marco durante la realizzazione dell\u2019album che raccoglie tutti gli elementi melodici che si trovano poi nelle varie tracce <\/span>\u201cquasi un mantra che mi sono ritrovato a cantare di notte accompagnandomi al pianoforte. Il processo di creazione di un disco non \u00e8 semplice, si cambia durante la stesura di un album, \u00e8 un lavoro in continua evoluzione e, in questa occasione, ancora una volta, la musica mi ha schiarito le idee, tutto andava bene.\u201d <\/span><\/i>Appunto 2. 14-05-2021 <\/i><\/b>realizzato durante le prove di registrazione delle voci e che richiama la tradizione gospel, ancora a riprendere le suggestioni musicali del disco.<\/span><\/p>\n

Materia (Terra) <\/b>\u00e8 un album quasi palpabile, omogeneo, in cui gli strumenti \u201csuonati\u201d sono protagonisti sperimentando una nuova contemporaneit\u00e0, che muove dalla ricerca, risalendo fino ai primi ascolti musicali di Marco Mengoni: soul, blues, gospel e funk, che sono la sua Terra.<\/span><\/p>\n

Lo studio di Mengoni \u00e8 stato la casa di<\/span> Materia (Terra)<\/b>,<\/span> dove sono confluite tutte le idee e dove tutti i brani hanno preso la loro prima forma nella fase di pre-produzione, seguita in prima persona da Marco, che ha curato anche la produzione vocale di tutti i brani.\u00a0<\/span><\/p>\n

I brani di<\/span> Materia (Terra) <\/b>sono corposi, musicalmente quasi tangibili, e si esprimono secondo la loro natura che si \u00e8 rivelata fin dal primo approccio in studio. Questa impronta caratterizza tutto l\u2019album, entrando in maniera originale in ogni traccia, mantenendo questo carattere di veridicit\u00e0 e originalit\u00e0, dalla big band di 15 elementi di <\/span>Luce<\/i><\/b>, al minimalismo di <\/span>Un fiore contro il diluvio<\/i><\/b>, con gli strumenti che si dispongono come attori attorno al cuore pulsante rappresentato dalla voce e piano elettrico (Wurlitzer). Dagli archi di Rob Moose (Bon Iver, Paul Simon, John Legend) in <\/span>Proibito<\/i><\/b> a quelli della Budapest Scoring Symphonic Orchestra che incontrano il funk di <\/span>Mi fider\u00f2<\/i><\/b>, un brano costruito da \u201cstanze sonore\u201d diverse, che prosegue nel solco tracciato da <\/span>Ma stasera<\/i><\/b> \u2013 due tracce unite anche dalla produzione di Purple Disco Machine \u2013 che fa entrare nell\u2019album la disco-funk e le atmosfere anni \u201980, recuperando sonorit\u00e0 appartenenti alla nostra storia musicale con una forte presenza suonata. Dal soul gospel di <\/span>Cambia un uomo<\/i><\/b> al suono vintage attualizzato che caratterizza <\/span>Una canzone triste<\/i><\/b> con il suo loop di pianoforte. <\/span>Il meno possibile<\/i><\/b> riprende le atmosfere del soul di stampo britannico con ritmica hip-hop mentre <\/span>In due minuti<\/i><\/b> le voci si moltiplicano in un coro gospel fino a far perdere, volutamente, il ruolo di voce solista a Marco.\u00a0<\/span><\/p>\n

In questo progetto Mengoni ha scelto di coinvolgere diversi produttori, scelti partendo dalla loro visione artistica, per avere un contributo eterogeneo, sviluppato sulle singole tracce, ma senza mai perdere di vista la coerenza con la natura dell\u2019album. Cos\u00ec <\/span>Cambia un uomo<\/i><\/b> viene prodotta da <\/span>MACE<\/b>, producer multiplatino che arriva da clubbing e underground, in grado di unire mondi e immaginari totalmente diversi, insieme a <\/span>Venerus<\/b>, eclettico cantautore, polistrumentista e produttore. A <\/span>Tino Piontek<\/b> \u2013 in arte Purple Disco Machine – il dj\/producer multiplatino che ha scalato le classifiche mondiali con la Hit <\/span>Hypnotized, <\/span><\/i>dopo<\/span> Ma stasera<\/i><\/b> viene affidata anche <\/span>Mi fider\u00f2. <\/i><\/b>Taketo Gohara<\/b>, sofisticato producer e sound designer di fama internazionale produce <\/span>In due Minuti<\/i><\/b>. Per la prima volta collabora con Marco, <\/span>Ceri<\/b>, considerato uno dei produttori pi\u00f9 innovativi in ambito indie\/pop, che con <\/span>E.D.D.<\/b>, alias per i lavori come producer di Giovanni Pallotti, bassista e produttore da tempo al fianco di Marco, produce <\/span>Una canzone triste<\/i><\/b> e il <\/span>Meno Possibile<\/i><\/b>. Per <\/span>Luce <\/i><\/b>e <\/span>Un fiore contro il diluvio<\/i><\/b> la produzione porta la firma ancora di <\/span>E.D.D.<\/b> con lo stesso <\/span>Mengoni<\/b>. <\/span>La produzione di<\/span> Proibito<\/i><\/b> \u00e8 stata seguita da<\/span> B-CROMA<\/b>, duo di giovani produttori italiani dall\u2019attitudine moderna\/contemporanea con <\/span>FLIM<\/b>, formazione composta da musicisti collaboratori di lunga data di Mengoni (Davide Sollazzi, Massimo Colagiovanni e Giovanni Pallotti), e con il contributo di <\/span>Andrea Suriani<\/b>, uno dei pi\u00f9 affermati fonici di studio e live, che ha curato anche mixaggio e mastering dell\u2019intero album.\u00a0<\/span><\/p>\n

La <\/span>direzione artistica<\/b> di <\/span>Materia (Terra) <\/b>\u00e8 di <\/span>Marco Mengoni<\/b> con <\/span>Giovanni Pallotti<\/b>.<\/span><\/p>\n

Materia (Terra) <\/b>sar\u00e0 disponibile <\/span>in digitale<\/b>, <\/span>in formato<\/b> CD<\/b> e in <\/span>tre versioni vinile<\/b>: <\/span>MATERIA (TERRA) – LP Gold Metallic<\/b>, <\/span>MATERIA (TERRA) – LP Black 180gr<\/b> e <\/span>MATERIA (TERRA) – LP Purple <\/b>(versione autografata, disponibile solo su Amazon.it).<\/span><\/p>\n

Materia (Terra) <\/b>sar\u00e0 disponibile all\u2019ascolto in <\/span>audio spaziale in formato Dolby Atmos<\/b> con la possibilit\u00e0 per tutti i fan di accedere a uno speciale abbonamento ad <\/span>Apple Music <\/b>al link <\/span>Apple.co\/materiaterra<\/span><\/a> per ascoltare l\u2019album con una qualit\u00e0 audio all’avanguardia e vivere un\u2019esperienza immersiva.<\/span><\/p>\n

Con il progetto <\/span>Materia (Terra) <\/b>prosegue <\/span>l\u2019impegno di Marco Mengoni per sensibilizzare contro l\u2019uso di plastica monouso<\/b> tanto da scegliere come packaging, primo in Italia, un <\/span>greenbox<\/b> 100% plastic free<\/b>, con carta proveniente da una filiera di approvvigionamento gestita in modo responsabile (con <\/span>certificazione FSC<\/b>).<\/span><\/p>\n

Inoltre, <\/span>per ridurre quanto pi\u00f9 possibile l\u2019impatto della realizzazione dell\u2019album sull\u2019ambiente e creare un rapporto tra Musica e Natura ancora pi\u00f9 stretto<\/b>, <\/span>Materia (Terra)<\/b> continuer\u00e0 il suo ciclo vitale anche fuori dai canali convenzionali: <\/span>nascer\u00e0 infatti il bosco di Materia (Terra)<\/b> grazie alla collaborazione con <\/span>VAIA<\/span><\/a>, startup che ha come obiettivo dare nuova vita al legno degli alberi abbattuti dall\u2019omonima tempesta, sostenere le comunit\u00e0 del territorio attraverso il lavoro degli artigiani locali e ripristinare le foreste colpite.<\/span><\/p>\n

E ancora la <\/span>maxi affissione apparsa a Milano con la riproduzione della copertina dell\u2019album, dipinta olio su tela dallo stesso Mengoni<\/b>, vivr\u00e0 una nuova vita dopo il disallestimento, una parte sar\u00e0 destinata \u2013 grazie alla collaborazione con <\/span>Spotify<\/b> \u2013 ad alcuni fortunati fan che riceveranno una porzione del telo autografata, mentre il resto, per evitare ogni dispersione nell\u2019ambiente, sar\u00e0 parte del progetto di inserimento lavorativo della <\/span>Cooperativa Sociale Rio Ter\u00e0 dei pensieri<\/span><\/a> di Venezia che offre ai detenuti del carcere maschile di Santa Maria Maggiore un percorso formativo e di riabilitazione professionale con il Laboratorio di riciclo del PVC e la creazione de Le malefatte: borse ed accessori coerenti nella filiera di eticit\u00e0 ed ecosostenibilit\u00e0.<\/span><\/p>\n

Un segnale forte che segue la recente inaugurazione in occasione del <\/span>National Geographic Fest 2021<\/b> a Milano, insieme a <\/span>Jill Tiefenthaler<\/b>, prima CEO donna della National Geographic Society, della mostra<\/span> \u201c<\/b>Planet or Plastic?<\/i><\/b>\u201d<\/b>, della cui omonima campagna Mengoni \u00e8 da anni ambasciatore e che avr\u00e0 ulteriori step, anche editoriali, di collaborazione per tutta la durata del progetto <\/span>Materia<\/b>. A settembre inoltre, Mengoni aveva inaugurato, con una performance unica, il <\/span>Salone del Mobile, <\/b>oltre ad aver prestato la voce all\u2019<\/span>installazione sonora<\/b> Resonantrees performing Marco Mengoni<\/i><\/b> (ideata e realizzata dal Sound Artist Federico Ortica), che ha dato vita a un \u201cforesta urbana risuonante\u201d che accoglieva i visitatori all\u2019esposizione, in cui gli alberi sono diventati generatori di onde acustiche, facendo risuonare la voce e le melodie del cantautore.<\/span><\/p>\n

Da sempre <\/span>attento alle contaminazioni tra generi ed arti<\/b> e molto curioso sui possibili sviluppi, anche inattesi, della creativit\u00e0, Marco Mengoni ha pensato di creare per <\/span>Materia (Terra) <\/b>un nuovo percorso fuori dall\u2019ambito strettamente musicale: grazie all\u2019<\/span>incontro con gli studenti di <\/b>Scuola Holden<\/b><\/a>, vero caposaldo dell\u2019insegnamento della scrittura in Italia, i tre album che compongono Materia avranno anche una declinazione in varie forme di scrittura creativa, senza vincoli di forma. Gli studenti seguiranno, infatti, il percorso dell\u2019intero progetto Materia, raccontando con le loro parole le emozioni, i temi e le influenze che Mengoni ha voluto in questo lavoro discografico, dandogli cos\u00ec una forma diversa e una visione nuova.<\/span><\/p>\n

Per presentare <\/span>Materia (Terra) <\/b>nasce solo nei giorni della release, nascosto nel cuore di Milano, <\/span>uno speakeasy inaspettato<\/b>. Un <\/span>club misterioso<\/b>, creato per l\u2019occasione, che racconta delle sonorit\u00e0 e dei contenuti del nuovo progetto di Marco Mengoni. Ogni sera il cantautore si esibir\u00e0, accompagnato da una band di 9 elementi, presentando live per la prima volta i brani dell\u2019album. In una delle serate, ad assistere, grazie ad un\u2019iniziativa sviluppata con Amazon Music, anche alcuni fortunati fan che potranno vivere quest\u2019esperienza immersiva unica.<\/span><\/p>\n

Marco Mengoni,<\/b> dopo il successo del <\/span>#MengoniLive2019 \u2013 Atlantico Tour<\/span><\/i>, nell\u2019<\/span>estate 2022 <\/b>sar\u00e0 inoltre protagonista di due concerti eccezionali, i suoi <\/span>primi live negli stadi.<\/b><\/p>\n

Un\u2019esplosione di energia e condivisione con il suo pubblico, in una dimensione per Mengoni fino ad ora inedita: <\/span>MARCO NEGLI STADI, <\/b>organizzato e prodotto da<\/span> Live Nation<\/b>, sar\u00e0 il <\/span>19 giugno 2022 <\/b>allo<\/span> Stadio San Siro <\/b>di Milano<\/span> e il <\/span>22 giugno 2022<\/b> allo<\/span> Stadio Olimpico <\/b>di Roma.<\/span><\/p>\n

I biglietti per le date di Milano e Roma sono disponibili su <\/b>www.ticketmaster.it<\/span><\/a>, <\/b>www.ticketone.it<\/span><\/a> e <\/span>www.vivaticket.com<\/span><\/a>.<\/b> Per maggiori informazioni visita la pagina: <\/span>livenation.it\/marconeglistadi.<\/span><\/p>\n

Radio Italia<\/b> \u00e8 la radio partner del tour.<\/span><\/p>\n

In occasione dell\u2019uscita di <\/span>Materia (Terra) <\/b>a breve torner\u00e0, dopo la prima fortunata stagione, <\/span>Il Riff di Marco Mengoni, <\/span><\/i>il podcast del cantautore disponibile gratuitamente su tutte le piattaforme di streaming e podcast e in cui Marco ha incontrato e chiacchierato con personaggi provenienti dai mondi pi\u00f9 svariati: dalla politica al mondo dello spettacolo, dal digitale alla televisione, dallo sport alla scienza, tra i tanti Beppe Sala, Neri Marcor\u00e8, Antonio Dikele Distefano, Alessandro Cattelan, Vincenzo Mollica, Paolo Nespoli e Paola Cortellesi. Marco Mengoni \u2013 primo artista italiano a realizzare un proprio podcast – racconta cos\u00ec il progetto che riparte con nuove chiacchiere ai personaggi pi\u00f9 vari indagando, in ogni puntata, attorno, appunto, al significato di Riff: <\/span>\u201cAscoltando tanta musica, ho iniziato a pensare alla potenza del riff, quando funziona e quando \u00e8 fatto bene. Cos\u00ec mi sono chiesto: che cosa \u00e8 un Riff nella vita di una persona? Una cosa che ti caratterizza, nella vita come nel lavoro, una costante che ognuno riconosce in s\u00e9 stesso. L\u2019ho chiesto prima di tutto a me e credo di aver trovato la mia risposta\u2026 poi mi \u00e8 venuta voglia di chiederlo agli altri.\u201d<\/span><\/i><\/p>\n<\/div><\/div><\/div>

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Il racconto del nuovo album…<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":6540,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":[],"categories":[22,24],"tags":[805,1183,1839],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.frequenzaitaliana.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/6539"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.frequenzaitaliana.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.frequenzaitaliana.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.frequenzaitaliana.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.frequenzaitaliana.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=6539"}],"version-history":[{"count":1,"href":"https:\/\/www.frequenzaitaliana.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/6539\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":6542,"href":"https:\/\/www.frequenzaitaliana.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/6539\/revisions\/6542"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.frequenzaitaliana.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/6540"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.frequenzaitaliana.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=6539"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.frequenzaitaliana.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=6539"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.frequenzaitaliana.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=6539"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}