{"id":6539,"date":"2021-12-02T17:57:15","date_gmt":"2021-12-02T16:57:15","guid":{"rendered":"http:\/\/www.frequenzaitaliana.it\/?p=6539"},"modified":"2021-12-02T17:57:15","modified_gmt":"2021-12-02T16:57:15","slug":"materia-terra","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.frequenzaitaliana.it\/materia-terra\/","title":{"rendered":"Materia (Terra)"},"content":{"rendered":"
\u00c8 <\/span>Materia (Terra)<\/b> il nuovo album<\/b> di<\/span> Marco Mengoni<\/b>, disponibile da<\/span> venerd\u00ec 3 dicembre <\/b>per<\/span> Epic Records Italy \/ Sony Music Italy e gi\u00e0 in <\/span>pre-order<\/span><\/i>, <\/span>pre-save e pre-add<\/span><\/i>, che arriva a pi\u00f9 di <\/span>due anni dal successo multiplatino di <\/span>Atlantico<\/span><\/i>.<\/span><\/p>\n Materia (Terra)<\/b> \u00e8 l\u2019<\/span>inizio di un nuovo progetto: <\/span>Materia<\/b>, <\/span>un percorso in tre album<\/b> che raccontano tre anime differenti, ma complementari, che uniscono le origini di Mengoni, le sue ricerche sonore e la sua attenzione verso la contemporaneit\u00e0. Tre mondi sonori differenti che rappresentano e raccontano la sua unicit\u00e0 musicale, attraverso la narrazione di ci\u00f2 che per lui \u00e8 importante.<\/span><\/p>\n Materia (Terra)<\/b> \u00e8 il primo di questi tre album e parte dalle sue radici, da quel passato che ha reso Mengoni la persona che \u00e8 oggi, da quel contatto che in questi ultimi due anni tanto ci \u00e8 mancato; un contatto umano e musicale, che passa attraverso i suoi ricordi, gli ascolti e le riflessioni che il cantautore da sempre condivide attraverso le sue canzoni. Il passato si fonde qui con il presente che a volte spaventa, guardando al futuro con ottimismo; le parole raccontano i cambiamenti, la voglia di incontrarsi e fidarsi, la paura, la necessit\u00e0 di perdonarsi, le diverse sfumature dell\u2019amore, fino alla solitudine, che diventa risorsa.\u00a0<\/span><\/p>\n Materia (Terra)<\/b> racconta il percorso del cantautore che in maniera inequivocabile d\u00e0 valore alla riflessione, alla necessit\u00e0 di prendersi il proprio tempo, alla lentezza e alla pazienza.<\/span> Un\u2019analisi attenta sul mondo che viviamo, sui rapporti umani e sulla necessit\u00e0 di vivere le emozioni a pieno, con onest\u00e0 e senza paure.<\/span> Un percorso di crescita personale e di analisi che ha impegnato il cantautore per oltre due anni: <\/span>\u201cho avuto le idee molto chiare, fin dall\u2019inizio, su tutto il progetto. Sapevo esattamente da dove partire, cosa volevo raccontare e come.\u201d <\/span><\/i>Un\u2019urgenza comunicativa e personale che porta Marco a definire questo <\/span>\u201cun disco giusto\u201d <\/span><\/i>per se stesso e per il momento, che risponde all\u2019esigenza di ripartire dalle origini, di parlare di Terra per comprendere, senza mai giudicare, prima di tutto noi stessi e tutto quanto avviene attorno a noi.<\/span><\/p>\n Terra \u00e8 nascita, evoluzione, movimento<\/b>. \u00c8 dove si appoggiano i piedi per non perdere l\u2019equilibrio. \u00c8 dove Marco pu\u00f2 continuare a crescere.<\/span><\/p>\n Terra<\/b> \u00e8 la musica che Mengoni ha scelto, <\/span>\u201cche istintivamente cerco per trovare il mio centro, \u00e8 l\u00ec che torno ogni volta\u201d<\/span><\/i>;<\/span> soul, blues e gospel <\/b>sono i generi musicali che fin dall\u2019infanzia appartengono ai suoi ascolti, anche famigliari, a cui il cantautore ha sempre guardato lungo il suo percorso di ricerca musicale dettato da profonda curiosit\u00e0 e che, da sempre, sono presenti nel suo lavoro.<\/span><\/p>\n Nasce cos\u00ec <\/span>Materia (Terra) <\/b>che si sviluppa lungo <\/span>11 tracce (13 nella versione CD)<\/b> e apre con il singolo attualmente in rotazione, <\/span>Cambia un uomo<\/i><\/b>, un brano intenso, profondo e avvolgente che <\/span>\u201c\u00e8 istintivamente diventato il singolo di presentazione, aveva in s\u00e9 tutti gli elementi di questo disco\u201d. <\/span><\/i>Il brano introduce cos\u00ec perfettamente l\u2019ascoltatore a questo viaggio; la sua matrice soul gospel svela la direzione musicale del progetto e aiuta a immergersi con la giusta intensit\u00e0 tra le riflessioni del cantautore. La tracklist prosegue con <\/span>Una canzone triste<\/i><\/b>, un titolo \u201cingannevole\u201d smentito dall\u2019andamento e dal testo del brano che incoraggia l\u2019ascoltatore a mettere a fuoco la parte pi\u00f9 positiva di un momento difficile e celebra la bellezza della semplicit\u00e0 quotidiana. Segue <\/span>Il meno possibile (feat. Gazzelle)<\/i><\/b>, un flusso di coscienza dopo una separazione in cui i ricordi di quello che \u00e8 stato si alternano ad assenze e mancanze del presente. Gazzelle, cantautore protagonista della pi\u00f9 attuale scena musicale, dopo aver firmato <\/span>Calci e pugni<\/span><\/i> (<\/span>Atlantico On Tour<\/span><\/i>), torna a collaborare con Marco e\u00a0 con la sua voce schietta, si inserisce perfettamente nel brano, ampliandone anche lo spettro armonico, <\/span>\u201cavevo bisogno di rimettere i piedi a terra in questo pezzo e Gazzelle \u00e8 stato perfetto in questo\u201d<\/span><\/i> interpretando un pensiero pi\u00f9 maturo: che i ricordi assumano il giusto peso e diano quindi il corretto valore ad una relazione, anche se chiusa. <\/span>In due minuti<\/i><\/b> \u00e8 la fotografia di un momento di crescita e consapevolezza di Mengoni che vuole ricordarsi (e ricordare) di fare tesoro gli insegnamenti che derivano dalle esperienze del nostro percorso, come sempre nel bene e nel male, e a dare, proprio in base al nostro vissuto, a pensieri e problemi il giusto valore. <\/span>Mi fider\u00f2 (feat. Madame)<\/i><\/b> \u00e8 un <\/span>up-tempo<\/span><\/i> sulla fiducia, fatta non solo di promesse ma anche di istintivit\u00e0 e fisicit\u00e0. Madame, la giovanissima cantautrice che ha ridefinito e mischiato i canoni musicali tradizionali, <\/span>\u201cuna voce con tanto blues al suo interno, con una capacit\u00e0 comunicativa profondissima\u201d<\/span><\/i> – cos\u00ec la descrive Marco- ha scritto di getto la sua parte e ha lasciato al brano il suo tocco distintivo affiancando Mengoni nel racconto di un bisogno di fisicit\u00e0 primordiale. Segue <\/span>Ma stasera<\/i><\/b> (certificato Doppio Platino e colonna sonora dell\u2019estate 2021), la fotografia di un rapporto umano vero, ricco di contraddizioni, con i versi che si susseguono come in contrapposizione l\u2019uno con l\u2019altro per raccontare questa complessit\u00e0. <\/span>Proibito<\/i><\/b> \u00e8 una riflessione sulle relazioni d\u2019oggi caratterizzate da una perfezione solo apparente, che nascono e finiscono con troppa rapidit\u00e0, cos\u00ec come in velocit\u00e0 si muove la societ\u00e0 d\u2019oggi. Rapporti che si esauriscono per l\u2019incapacit\u00e0 dei singoli di impegnarsi a superare anche i pi\u00f9 piccoli ostacoli, mentre l\u2019augurio di Mengoni, che arriva nello <\/span>special<\/span><\/i>, in una nota vocale, \u00e8 di trovare la verit\u00e0 nei rapporti, nel bene e nel male. <\/span>Luce<\/i><\/b> \u00e8 la traccia pi\u00f9 \u201cvera\u201d di tutto il disco: \u00e8 stata registrata, infatti, in presa diretta da Mengoni con una band da 15 elementi, <\/span>\u201cluce \u00e8 energia, movimento, creazione e cambiamento, e quindi il rapporto con la nostra origine, la nostra Terra, la nostra forza<\/span><\/i>\u201d che per Mengoni \u00e8 la relazione con la figura materna e proprio a sua madre \u2013 a cui tutto il disco \u00e8 dedicato – Mengoni canta la sua gratitudine raccontandone la forza, il senso di protezione e l\u2019amore incondizionato. <\/span>Un fiore contro il diluvio <\/i><\/b>\u00e8 la lotta contro l\u2019egocentrismo, una richiesta d\u2019aiuto per contrapporre all\u2019individualismo la capacit\u00e0 di saper stare gli uni vicini agli altri, a non lasciarsi soli, ma anche a comprendere (e non colpevolizzare) chi non ha gli strumenti per supportarci. Un inno alla condivisione, al muoversi insieme, alla forza che possiamo avere uniti.<\/span><\/p>\n All\u2019interno della tracklist compaiono anche due appunti (con data di registrazione), inseriti con l\u2019intento di accompagnare l\u2019ascoltatore nelle atmosfere del disco, due punteggiature per immergersi nelle sonorit\u00e0 di <\/span>Materia (Terra)<\/b>. <\/span>Appunto 1. 23-01-2021<\/i><\/b>, una nota registrata da Marco durante la realizzazione dell\u2019album che raccoglie tutti gli elementi melodici che si trovano poi nelle varie tracce <\/span>\u201cquasi un mantra che mi sono ritrovato a cantare di notte accompagnandomi al pianoforte. Il processo di creazione di un disco non \u00e8 semplice, si cambia durante la stesura di un album, \u00e8 un lavoro in continua evoluzione e, in questa occasione, ancora una volta, la musica mi ha schiarito le idee, tutto andava bene.\u201d <\/span><\/i>Appunto 2. 14-05-2021 <\/i><\/b>realizzato durante le prove di registrazione delle voci e che richiama la tradizione gospel, ancora a riprendere le suggestioni musicali del disco.<\/span><\/p>\n Materia (Terra) <\/b>\u00e8 un album quasi palpabile, omogeneo, in cui gli strumenti \u201csuonati\u201d sono protagonisti sperimentando una nuova contemporaneit\u00e0, che muove dalla ricerca, risalendo fino ai primi ascolti musicali di Marco Mengoni: soul, blues, gospel e funk, che sono la sua Terra.<\/span><\/p>\n Lo studio di Mengoni \u00e8 stato la casa di<\/span> Materia (Terra)<\/b>,<\/span> dove sono confluite tutte le idee e dove tutti i brani hanno preso la loro prima forma nella fase di pre-produzione, seguita in prima persona da Marco, che ha curato anche la produzione vocale di tutti i brani.\u00a0<\/span><\/p>\n I brani di<\/span> Materia (Terra) <\/b>sono corposi, musicalmente quasi tangibili, e si esprimono secondo la loro natura che si \u00e8 rivelata fin dal primo approccio in studio. Questa impronta caratterizza tutto l\u2019album, entrando in maniera originale in ogni traccia, mantenendo questo carattere di veridicit\u00e0 e originalit\u00e0, dalla big band di 15 elementi di <\/span>Luce<\/i><\/b>, al minimalismo di <\/span>Un fiore contro il diluvio<\/i><\/b>, con gli strumenti che si dispongono come attori attorno al cuore pulsante rappresentato dalla voce e piano elettrico (Wurlitzer). Dagli archi di Rob Moose (Bon Iver, Paul Simon, John Legend) in <\/span>Proibito<\/i><\/b> a quelli della Budapest Scoring Symphonic Orchestra che incontrano il funk di <\/span>Mi fider\u00f2<\/i><\/b>, un brano costruito da \u201cstanze sonore\u201d diverse, che prosegue nel solco tracciato da <\/span>Ma stasera<\/i><\/b> \u2013 due tracce unite anche dalla produzione di Purple Disco Machine \u2013 che fa entrare nell\u2019album la disco-funk e le atmosfere anni \u201980, recuperando sonorit\u00e0 appartenenti alla nostra storia musicale con una forte presenza suonata. Dal soul gospel di <\/span>Cambia un uomo<\/i><\/b> al suono vintage attualizzato che caratterizza <\/span>Una canzone triste<\/i><\/b> con il suo loop di pianoforte. <\/span>Il meno possibile<\/i><\/b> riprende le atmosfere del soul di stampo britannico con ritmica hip-hop mentre <\/span>In due minuti<\/i><\/b> le voci si moltiplicano in un coro gospel fino a far perdere, volutamente, il ruolo di voce solista a Marco.\u00a0<\/span><\/p>\n In questo progetto Mengoni ha scelto di coinvolgere diversi produttori, scelti partendo dalla loro visione artistica, per avere un contributo eterogeneo, sviluppato sulle singole tracce, ma senza mai perdere di vista la coerenza con la natura dell\u2019album. Cos\u00ec <\/span>Cambia un uomo<\/i><\/b> viene prodotta da <\/span>MACE<\/b>, producer multiplatino che arriva da clubbing e underground, in grado di unire mondi e immaginari totalmente diversi, insieme a <\/span>Venerus<\/b>, eclettico cantautore, polistrumentista e produttore. A <\/span>Tino Piontek<\/b> \u2013 in arte Purple Disco Machine – il dj\/producer multiplatino che ha scalato le classifiche mondiali con la Hit <\/span>Hypnotized, <\/span><\/i>dopo<\/span> Ma stasera<\/i><\/b> viene affidata anche <\/span>Mi fider\u00f2. <\/i><\/b>Taketo Gohara<\/b>, sofisticato producer e sound designer di fama internazionale produce <\/span>In due Minuti<\/i><\/b>. Per la prima volta collabora con Marco, <\/span>Ceri<\/b>, considerato uno dei produttori pi\u00f9 innovativi in ambito indie\/pop, che con <\/span>E.D.D.<\/b>, alias per i lavori come producer di Giovanni Pallotti, bassista e produttore da tempo al fianco di Marco, produce <\/span>Una canzone triste<\/i><\/b> e il <\/span>Meno Possibile<\/i><\/b>. Per <\/span>Luce <\/i><\/b>e <\/span>Un fiore contro il diluvio<\/i><\/b> la produzione porta la firma ancora di <\/span>E.D.D.<\/b> con lo stesso <\/span>Mengoni<\/b>. <\/span>La produzione di<\/span> Proibito<\/i><\/b> \u00e8 stata seguita da<\/span> B-CROMA<\/b>, duo di giovani produttori italiani dall\u2019attitudine moderna\/contemporanea con <\/span>FLIM<\/b>, formazione composta da musicisti collaboratori di lunga data di Mengoni (Davide Sollazzi, Massimo Colagiovanni e Giovanni Pallotti), e con il contributo di <\/span>Andrea Suriani<\/b>, uno dei pi\u00f9 affermati fonici di studio e live, che ha curato anche mixaggio e mastering dell\u2019intero album.\u00a0<\/span><\/p>\n La <\/span>direzione artistica<\/b> di <\/span>Materia (Terra) <\/b>\u00e8 di <\/span>Marco Mengoni<\/b> con <\/span>Giovanni Pallotti<\/b>.<\/span><\/p>\n Materia (Terra) <\/b>sar\u00e0 disponibile <\/span>in digitale<\/b>, <\/span>in formato<\/b> CD<\/b> e in <\/span>tre versioni vinile<\/b>: <\/span>MATERIA (TERRA) – LP Gold Metallic<\/b>, <\/span>MATERIA (TERRA) – LP Black 180gr<\/b> e <\/span>MATERIA (TERRA) – LP Purple <\/b>(versione autografata, disponibile solo su Amazon.it).<\/span><\/p>\n Materia (Terra) <\/b>sar\u00e0 disponibile all\u2019ascolto in <\/span>