Tra gli artisti pi\u00f9 internazionali del nostro panorama, in grado di attingere a generi e mondi musicali diversi<\/strong>, di creare un immaginario che lo contraddistingue e lo avvicina a sonorit\u00e0 latino-americane, senza sfociare nel reggaeton.
\nMa \u00e8 l’Africa il continente prediletto del nuovo disco di Mannarino<\/strong> dal titolo V<\/em><\/strong>, come si evince dai primi due singoli in scaletta, un inno al cosmopolitismo e a un popolo discriminato ma ricco di cultura, di costume e di tradizioni secolari.<\/p>\n
In un mondo dominato dal caos e dalla logica la soluzione viene individuata nella musica e nell’istinto primordiale del ballo che viene spontaneo dall’ascolto dei brani.<\/strong>
\nQuesto quinto album \u00e8 forse il pi\u00f9 politico del cantautore romano, un grido di libert\u00e0 e di fiducia nell\u2019uomo. Sentirlo dal vivo sar\u00e0 come fare un viaggio nel mondo chiudendo gli occhi e restando fermi, la contaminazione \u00e8 totale e ben venga!<\/p>\n<\/div><\/div><\/div>