{"id":5886,"date":"2021-05-10T18:32:05","date_gmt":"2021-05-10T16:32:05","guid":{"rendered":"http:\/\/www.frequenzaitaliana.it\/?p=5886"},"modified":"2021-05-10T18:43:13","modified_gmt":"2021-05-10T16:43:13","slug":"vicini-seppur-lontani-masini-emoziona-sempre","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.frequenzaitaliana.it\/vicini-seppur-lontani-masini-emoziona-sempre\/","title":{"rendered":"Vicini seppur lontani. Masini emoziona sempre!"},"content":{"rendered":"
\u00abFinalmente ci ritroviamo, \u00e8 qualcosa di meraviglioso, pensavo quasi non accadesse pi\u00f9, mentre invece siamo qui. A distanza, ma ci ritroviamo\u00bb. Uno concerto acustico in streaming andato in scena nella suggestiva cornice del Teatro La Pergola,<\/strong> \u00abTornare insieme in questa dimensione ci porta inevitabilmente a pensare a cosa \u00e8 successo in questo anno maledetto, un anno che ha diviso i nostri cuori, i nostri abbracci e le nostre storie\u00bb<\/em><\/p>\n Si comincia con \u201c<\/em>Il confronto<\/em><\/strong>\u201c, <\/em>b<\/em>rano presentato lo scorso anno al Festival di Sanremo, per poi fare un salto temporale che ci porta a scoprire una delle \u201cperle Masininiane\u201d troppo spesso poco considerate \u201c<\/em>Fino a tutta la vita che c\u2019\u00e8<\/em><\/strong>\u201c<\/em>\u00a0. Pochi effetti speciali, pochi fronzoli, e tanta tanta sostanza.<\/strong> \u00c8 stato certamente un evento diverso da quelli a cui siamo abituati, ma Masini \u00e8 riuscito a cancellare le distanze<\/strong> e rendere \u201cintimo\u201d un concerto streaming e questa non \u00e8 cosa da poco.<\/p>\n
\n<\/em>Marco Masini non nasconde l\u2019emozione e regala emozioni e sorrisi direttamente dalla sua amata Firenze. <\/strong><\/p>\n
\n1ora e 20 minuti di buona musica, quella musica che entra dentro ti prende per mano e ti porta in posti meravigliosi, quella musica che nota dopo nota riesce ad emozionare.<\/strong><\/p>\n
\nSi torna all\u2019Ariston con il brano che ha segnato la rinascita di Marco, stiamo parlando de \u201c<\/em>L\u2019uomo volante<\/em><\/strong>\u201c<\/em>, brano con cui vinse Sanremo nel 2004.<\/p>\n
\nI brani pi\u00f9 rappresentativi di una carriera lunga 31 anni si susseguono uno dopo l\u2019altro. \u00a0\u201c<\/em>Io ti volevo<\/em><\/strong>\u201c, \u201c<\/em>Cenerentola innamorata<\/em><\/strong>\u201c, \u201c<\/em>Dal buio<\/em><\/strong>\u201c, \u201c<\/em>Malinconoia<\/em><\/strong>\u201c, \u201c<\/em>Principessa<\/em><\/strong>\u201c<\/em>\u00a0e\u00a0\u201c<\/em>Perch\u00e8 lo fai
\n<\/em><\/strong>Arriva poi il momento forse pi\u00f9 emozionante dell\u2019intero concerto, \u201cCaro Babbo\u201d<\/em><\/strong>,
\n<\/em><\/strong>un pianoforte e una voce, una dedica struggente al padre scomparso lo scorso anno.
\n<\/em><\/strong>
\nMarco sfoggia un\u2019ottima \u201cforma\u201d vocale e prosegue proponendo altri brani che lo hanno reso celebre \u201c<\/em>Ci vorrebbe il mare<\/em><\/strong>\u201c<\/em>,\u00a0\u201c<\/em>Disperato<\/em><\/strong>\u201c<\/em>,\u00a0\u201c<\/em>T\u2019innamorerai<\/em><\/strong>\u201c<\/em>,\u00a0\u201c<\/em>Vaffanculo<\/em><\/strong>\u201c<\/em>\u00a0e\u00a0\u201c<\/em>Bella stronza<\/em><\/strong>\u201c<\/em>.<\/p>\n