{"id":3583,"date":"2020-06-19T19:39:37","date_gmt":"2020-06-19T17:39:37","guid":{"rendered":"http:\/\/www.frequenzaitaliana.it\/?p=3583"},"modified":"2020-06-19T21:00:21","modified_gmt":"2020-06-19T19:00:21","slug":"bam-bam-twist-recensione","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.frequenzaitaliana.it\/bam-bam-twist-recensione\/","title":{"rendered":"Bam Bam Twist: un ballo senza tempo."},"content":{"rendered":"
In \u201cchiodo giallo e zaffiro<\/em>\u201d, Achille Lauro<\/strong> cambia ancora vesti musicali e, con la complicita\u0300 di @gow_muzik<\/a>\u00a0e\u00a0@frenetikandorang3<\/a>, ci regala un twist<\/strong> “malandrino”<\/em>, che miscela la danza piu\u0300 “elegante e promiscua<\/em>” degli anni ’60<\/strong> con le suggestioni cinematografiche dei film cult di Tarantino e Scorsese.<\/strong> Questo verso che evoca e affianca la madonna che piange dell’immaginario religioso e la femme fatale<\/strong> capace di rovinare un uomo con la vulnerabilita\u0300 ingannevole delle sue lacrime, declina due variabili opposte e ugualmente prodigiose della forza femminile, la dolcezza\u00a0compassionevole e la seduzione spietata e pericolosa cui Lauro si abbandona coscientemente (\u201ced io che so farmi rovinare da te\u201d).<\/em> Grazie a @achillelaurofanclub<\/p>\n<\/div><\/div><\/div>
\nIl sound raffinato e avvolgente, il movimento fluido della melodia che cambia passo a sorpresa innestando un improvviso scorcio romantico, l’arrangiamento ricco di soluzioni insolite, emancipano “Bam Bam Twist”<\/em> da ogni possibile categoria musicale.
\nUn brano tutt’altro che vintage<\/strong>, piuttosto senza tempo<\/strong>, quasi provenisse da un juke-box<\/strong> stregato che suona di notte illuminando un locale buio e deserto.
\nLa voce di Lauro, calda di pathos, canta un passo a due sensuale, fra un lui travolto e sedotto e una ragazza che e\u0300 “la donna del boss”,<\/em> un “vampiro”<\/em> seducente, una “madonnina che piange per me ma poi mi rovina”.<\/em><\/p>\n<\/div><\/span>
\nCon una scrittura magnetica, per immagini rapide, Lauro<\/strong> descrive la notte brava e incendiaria, da \u201cragazzi fuori\u201d<\/em>, di due amanti-complici, fra pallottole, rapine e cabrio rosa date alle fiamme. E’ un amore passionale e fuggevole, consumato come \u201cun’overdose di rose\u201d<\/em>, fra una danza indiavolata con le gonne al vento e un motel a ore, destinato pero\u0300 all’oblio dell’alba (\u201cDiremo: E\u0300 solo un ricordo che ho rimosso”<\/em>).
\nMa l’esuberanza sexy e leggera<\/strong> di questa coppia che si seduce sulla pista da ballo al suono di un juke-box<\/strong>, la loro gioventu\u0300 irriducibile e ribelle (\u201cNon c’e\u0300 citta\u0300 che basti per noi\u201d)<\/em>, nasconde la consapevolezza malinconica della propria fragilita\u0300 (\u201cE’ una danza fra scheletri\u201d<\/em>) che affiora a tradimento quando la melodia rallenta e vira bruscamente, e il twist scatenato assume d’un tratto il sapore romantico e decadente di un ultimo ballo.<\/p>\n