{"id":2489,"date":"2020-03-12T14:15:57","date_gmt":"2020-03-12T14:15:57","guid":{"rendered":"http:\/\/www.frequenzaitaliana.it\/?p=2489"},"modified":"2020-03-12T14:30:48","modified_gmt":"2020-03-12T14:30:48","slug":"francesca-michielin-feat-stato-di-natura","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.frequenzaitaliana.it\/francesca-michielin-feat-stato-di-natura\/","title":{"rendered":"Francesca Michielin: FEAT (Stato di natura)"},"content":{"rendered":"
Si intitola FEAT (STATO DI NATURA)<\/em><\/strong> il nuovo progetto discografico di Francesca Michielin, <\/strong>disponibile su tutte le piattaforme digitali e negli store da venerd\u00ec 13 marzo<\/strong> per Sony Music. <\/strong>Anticipato dal singolo Cheyenne feat. Charlie Charles<\/em> uscito lo scorso novembre, e dai tre brani Gange feat. Shiva, Riserva Naturale feat. Coma_Cose<\/em> e Monolocale feat. Fabri Fibra<\/em>, FEAT (STATO DI NATURA) <\/em><\/strong>\u00e8 un progetto unico nel suo genere: \u00e8 composto da 11 tracce, 11 featuring, frutto delle collaborazioni della cantautrice con i nomi pi\u00f9 importanti e interessanti del panorama musicale attuale<\/strong>. Tanti sono, infatti, gli artisti che Francesca ha deciso di coinvolgere in questo album dalle sonorit\u00e0 molto diverse, in grado di rappresentare le tante anime musicali che l\u2019artista ha in s\u00e9 e che ha scelto di raccontare.<\/p>\n “Incontrarsi \u00e8 difficile. Risulta sempre pi\u00f9 semplice scontrarsi, elencare le differenze, usarle per allontanarsi. Credo, per\u00f2, non ci sia specchio migliore se non nell’Altro. Credo ancora che le differenze siano belle perch\u00e9 non tolgono nulla, anzi, riempiono davvero <\/em>\u2013 racconta Francesca – Questo progetto \u00e8 stato un lavoro impegnativo ed ambizioso, fatto di incontri e paralleli, tesi a creare qualcosa che non avevo mai fatto prima, una storia di contrasto e unione, tra quei due mondi, Natura e Urban, che mi lasciano da sempre divisa e in bilico ma che mai come oggi mi appartengono. Il confronto \u00e8 il mio Stato di Natura”. <\/em><\/p>\n<\/blockquote>\n<\/div> FEAT (STATO DI NATURA) <\/em><\/strong>nasce dalla voglia di incontrarsi e di far incontrare due mondi che all\u2019apparenza sono molto distanti: il mondo urban<\/em><\/strong> e quello pi\u00f9 analogico<\/strong>, che corrispondono alla dimensione cittadina e a quella della natura. Le 11 tracce permettono all\u2019ascoltatore di scoprire una Francesca Michielin<\/strong> inedita, che attraverso la curiosit\u00e0 e il confronto con gli altri artisti ha scelto di rivelare il suo Stato di Natura<\/em>, che sono l\u2019incontro e la contaminazione. In questo progetto infatti l\u2019artista ha adottato colori e suoni nuovi, dati proprio dal dualismo tra analogico ed elettronico, enfatizzato ancora di pi\u00f9 dalla diversa personalit\u00e0 e dai diversi stili di produttori e artisti differenti.<\/p>\n \u201cQuesto disco ha come caratteristica il fatto di essere eterogeneo, la sua ricchezza \u00e8 la sua variet\u00e0. Ho voluto omaggiare gli artisti che ho sempre ascoltato da piccola, come i Rage Against The Machine, Annie Lennox, Run D.M.C. e Red Hot Chili Peppers. \u00c8 stata per me anche una sperimentazione vocale: ci sono parti cantate in growl, che \u00e8 tipico del rock, passando per il gospel fino allo scat jazzistico. \u00c8 un disco tutto suonato, c\u2019\u00e8 meno elettronica digitale, ci sono suoni nudi e crudi, tastiere analogiche, body percussion.\u201d<\/em><\/p>\n<\/blockquote>\n Il brano che apre l\u2019album \u00e8 Stato di Natura <\/em><\/strong>feat. M\u00e5neskin<\/strong>, il nuovo singolo in radio e su tutte le piattaforme digitali dal 13 marzo. \u00c8 un manifesto con cui l\u2019artista ha voluto comunicare l\u2019importanza del dare un peso alle parole, lanciando un messaggio contro la violenza gratuita tipica dei nostri tempi. L\u2019album prosegue poi con Monolocale<\/em><\/strong>, nel quale Francesca Michielin, insieme a Fabri Fibra<\/strong>, ci spiega in modo ironico e divertente com\u2019\u00e8 la \u201cvita sintetica\u201d in una stanza. Sposer\u00f2 un albero<\/em><\/strong> \u00e8 il brano con Gemitaiz<\/strong> ed \u00e8 un inno alla vita libera, che passa anche attraverso il ricongiungimento con la natura: un contrasto con la vita \u201cda monolocale\u201d tipica della citt\u00e0. La continuit\u00e0 di Gange<\/em><\/strong> con il brano precedente riguarda sempre la natura ma in maniera meno positiva e pi\u00f9 figurata, poich\u00e9 nel featuring con Shiva<\/strong> Francesca ha invece voluto raccontare la complessit\u00e0 di una relazione giocando con il parallelismo del celebre fiume indiano, luogo di purificazione ma oggi terribilmente inquinato. Yo No Tengo Nada<\/em><\/strong> \u00e8 la quinta traccia, nella quale alla cantautrice si uniscono la potente voce di Elisa<\/strong> e la brillante produzione di Dardust<\/strong>, a raccontare l\u2019attitudine tipica del nord-est, luogo di persone viste spesso come fredde e schive ma che in realt\u00e0 sanno essere passionali ed emotive. Si prosegue poi con Riserva Naturale <\/em><\/strong>feat. Coma_Cose<\/strong>, nella quale Francesca e il duo milanese che mixa rap e cantautorato descrivono l\u2019importanza di avere un luogo sicuro, nel quale rifugiarsi, nella frenesia della citt\u00e0. \u00c8 poco dopo la met\u00e0 dell\u2019album che troviamo Acqua e Sapone,<\/em><\/strong> un brano dal mood vintage e nostalgico. Nel doppio feat. con Takagi&Ketra<\/strong> e Fred de Palma<\/strong> gli artisti cantano una storia d\u2019amore sublime, genuina e \u201cpazza\u201d. La vie ensemble<\/em><\/strong>, con Max Gazz\u00e8<\/strong>, \u00e8 un brano in francese nel quale, con spensierata malinconia, i due raccontano i momenti in cui si assume la consapevolezza che una storia non possa pi\u00f9 andare avanti.<\/p>\n<\/div> Segue poi Star Trek<\/em><\/strong>, il featuring con Carl Brave<\/strong>, <\/em>nel quale Francesca chiede di essere lasciata in pace a sognare. Sul finale ritroviamo i contrasti di Cheyenne <\/em><\/strong>feat. Charlie Charles<\/strong>, per arrivare infine a Leoni<\/em><\/strong>, il brano che chiude l\u2019album con cui insieme a Giorgio Poi<\/strong> ci accompagna verso la spensieratezza tipica del periodo estivo. Il brano fa parte della colonna sonora della nuova serie originale italiana Netflix Summertime<\/em>, prodotta da Cattleya e in arrivo il 29 aprile in tutti i Paesi in cui il servizio \u00e8 attivo.<\/p>\n Il confronto natura-urban attorno a cui si sviluppa questo progetto, si riflette anche nell’artwork delle copertine dei brani usciti fino ad oggi: la contaminazione con il mondo manga incarna proprio lo scontro tra la dimensione cittadina e quella naturale ed \u00e8 frutto del lavoro del comic designer Marco Locati.<\/p>\n Per presentare l\u2019album sono stati realizzati a Milano tre set live unici, prodotti da Vivo Concerti<\/strong>, durante i quali Francesca Michielin ha cantato in anteprima GANGE feat. Shiva<\/strong>, RISERVA NATURALE feat. Coma_Cose<\/strong> e MONOLOCALE feat. Fabri Fibra<\/strong>. Il primo dei tre \u00e8 stato il Vintage Electro Set<\/em><\/strong>, dove Francesca Michielin ha infiammato il Rocket accompagnata da Bruno Belissimo al basso. Con il secondo, l\u2019Urban Orchestral Set<\/em><\/strong>, l\u2019artista \u00e8 riuscita a raggiungere i suoi fan attraverso lo streaming sulla sua pagina Facebook, in un emozionante live dalle Officine Meccaniche, accompagnata sul finale dai Coma_Cose. Il terzo ed ultimo appuntamento \u00e8 stato il Milano Multietnica Set<\/em><\/strong>, trasmesso dagli spazi di Triennale Milano sulla piattaforma digitale Raiplay, con la partecipazione dei Selton, della multietnica Orchestra di Piazza Vittorio e del rapper Fabri Fibra.<\/p>\n Proseguono le vendite per il grande evento live del 20 settembre 2020 al Carroponte<\/strong> di Milano. Biglietti disponibili sul sito di TicketOne (www.ticketone.it).<\/p>\n<\/div>\n
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