{"id":2093,"date":"2020-02-11T20:00:29","date_gmt":"2020-02-11T20:00:29","guid":{"rendered":"http:\/\/www.frequenzaitaliana.it\/?p=2093"},"modified":"2020-02-12T10:32:25","modified_gmt":"2020-02-12T10:32:25","slug":"viceversa-la-recensione","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.frequenzaitaliana.it\/viceversa-la-recensione\/","title":{"rendered":"Viceversa – La Recensione"},"content":{"rendered":"
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Francesco Gabbani – Viceversa<\/h3>\n<\/div>

A distanza di tre anni da \u201cMagellano\u201d e reduce dall’ottimo risultato ottenuto al Festival di Sanremo 2020 con il brano \u2018Viceversa\u2019, che gli \u00e8 valso il podio, FRANCESCO GABBANI<\/strong> \u00e8 pronto a lanciare il suo il quarto album in studio \u201cViceversa\u201d<\/em>,<\/p>\n

Un inno alla condivisione e all’abbandono dell\u2019individualismo. E\u2019 questo il filo<\/em> conduttore che Francesco Gabbani ha cucito<\/em> addosso al suo nuovo progetto, che rappresenta il tentativo di interpretare il complesso rapporto tra l\u2019individuo e la collettivit\u00e0, perno fondamentale nell’esistenza di ognuno di noi.<\/p>\n

A differenza del precedente album \u201cMagellano\u201d, che affondava le radici nel concetto del viaggio, in \u201cVICEVERSA\u201d l\u2019artista preferisce lasciare ampio spazio all’interpretazione soggettiva di chi ascolta. Ogni brano diventa cos\u00ec l\u2019occasione per mettersi in discussione e decifrare il proprio equilibrio all’interno della societ\u00e0: \u201cChi sono io? Come mi vedono gli altri?\u201d.<\/p>\n

Ecco quindi che questi interrogativi diventano un percorso, ma non certo a senso unico, bens\u00ec di andata e\u00a0di ritorno: un\u2019osservazione che prima \u00e8 interiore, poi si rivolge verso la collettivit\u00e0. O viceversa<\/em>.<\/p>\n<\/div>

L’album va pari passo con i miei cambiamenti, con quello che mi ha interessato dopo il successo di\u00a0Occidentali\u2019s Karma<\/em>.<\/h4>\n<\/div>\"\"<\/span>

Il disco si apre con un dialogo immaginario tra Francesco e Albert Einstein<\/strong>, padre della teoria della relativit\u00e0, che invita a tener sempre presente un presupposto fondamentale: tutto \u00e8 relativo.<\/p>\n

Si prosegue poi con tuffo nella disco-music per fare incursione nel mondo dell\u2019etica puntando il dito sugli eccessi dell\u2019individualismo, in un mondo dove tutti appartengono apparentemente ad una grande famiglia connessa, ma dove tutti si detestano almeno un po\u2019. Ecco quindi che ci si incontra e ci si scontra, tra chi ruba e chi prova a fregarti in perfetto Italian-style. Un antidoto, per\u00f2, c\u2019\u00e8: il sudore, che si trasforma in un collante, che ci appiccica nella fatica e nella difficolt\u00e0, cos\u00ec come nel divertimento; trasformandosi, infine, nel siero della condivisione collettiva.<\/p>\n

Cinesi <\/strong>\u00e8 il titolo della 4\u00b0 traccia, un titolo che non \u00e8 esplicativo del significato della canzone, ma rappresenta giusto l\u2019istantanea di uno dei vari concetti raccontati a chi ascolta. Fondamentalmente la canzone non d\u00e0 una risposta, ma pone una domanda: ma che fretta c\u2019\u00e8? Ed \u00e8 un quesito riflessivo e l\u2019artista se lo pone durante l\u2019ideale viaggio quotidiano assieme a qualcuno d\u2019importante, come un compagno, un amico o un familiare. Si rincorre cos\u00ec un caleidoscopio di idee, come le mode che vanno e vengono o come le ideologie sorpassate, che tornano moderne. Il tutto avviene in modo frenetico, dove l\u2019assaggiare la portata successiva diventa ossessivamente pi\u00f9 importante che gustare ci\u00f2 che abbiamo gi\u00e0 nel piatto. Se anche lo splendore di un fiore \u00e8 destinato ad appassire, forse varrebbe davvero la pena di rallentare ed imparare ad assaporare l\u2019attimo attuale, prima che diventi un ricordo.<\/p>\n

Quanto era importante la condivisione per Adamo, che arriv\u00f2 perfino a dare una costola per creare Eva? Con un coinvolgente ritmo dal sapore latino, il cantautore racconta gli equilibri necessari a portare avanti un rapporto di coppia, pur tra illuminazioni e lati oscuri. Nell’intercapedine che c\u2019\u00e8 tra il detto e il mai confessato, tra la concessione e il compromesso, proliferano sentimento e complicit\u00e0, che diventano la linfa vitale di un rapporto capace di andare al di l\u00e0 del tempo e dello spazio. Quando si ottiene questa preziosa alchimia, allora \u00e8 \u201cShambola<\/strong>\u201d, che in questo caso rappresenta un\u2019esternazione gioiosa di successo (tipo \u201cEureka\u201d, \u201cUrr\u00e0\u201d, o simili\u2026).<\/p>\n

I brani che seguono sono 2 pezzi che abbiamo imparato a conoscere nei mesi precedenti, parliamo di<\/p>\n

E\u2019 un\u2019altra cosa e Duemiladiciannove il primo \u00e8 stato uno dei brani che ci ha tenuto compagnia durante l\u2019estate l\u2019altro ha colpito con per le modalit\u00e0 con le quali \u00e8 stato \u201cLanciato\u201d, tramite una catena di S.Antonio su Whatsapp<\/p>\n

Bomba <\/strong>pacifista e\u2019 una canzone \u201cvisionaria\u201d, che gi\u00e0 nel titolo si presenta come un ossimoro. Suggerisce che la vera rivoluzione del singolo e della societ\u00e0 potrebbe essere quella di trasformare quelle caratteristiche che tendenzialmente consideriamo delle debolezze, in punti di forza. Ecco quindi che la compassione, la gentilezza, la tolleranza, la comprensione, la timidezza o la tenerezza possono diventare scintille (o vere e proprie armi pacifiste<\/em>) da condividere con gli altri come un\u2019offerta, per porsi per ci\u00f2 che si \u00e8, ma soprattutto per contrastare il cinismo del mondo individualista. Senza n\u00e9 filtri, n\u00e9 timori.<\/p>\n

L\u2019album si chiude con Cancellami <\/strong>brano in cui si racconta la fine di un amore con un imperativo: \u201cCancellami\u201d. Ma a dispetto di ci\u00f2 che sembra apparentemente, quell’ordine \u00e8 la richiesta di essere cancellato dalla vita del partner, non per voler essere dimenticato, bens\u00ec per evitare che i ricordi possano diventare una dolorosa zavorra con cui convivere. E\u2019 quindi un estremo atto di condivisione e di generosit\u00e0, che celebra cos\u00ec la ricchezza che ogni storia d\u2019amore pu\u00f2 comunque lasciare: l\u2019importanza di essere vissuta fino in fondo.<\/p>\n

Francesco Gabbani ci \u00e8 riuscito un’altra volta, Viceversa \u00e8 un album maturo destinato a proseguire la via del successo che l\u2019artista ha intrapreso con i precedenti lavori, il bilanciamento tra testi profondi e spensieratezza \u00e8 pressoch\u00e9 perfetto e l\u2019ascolto non pu\u00f2 far altro che giovarne.<\/p>\n

F.G.<\/p>\n<\/div><\/div><\/div>

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