Sanremo 2025, la serata cover tra emozioni e verdetti discutibili

La serata delle cover di Sanremo è da sempre uno degli appuntamenti più attesi del Festival, capace di regalare momenti di grande spettacolo e, a volte, di ribaltare completamente le carte in tavola. Anche l’edizione 2025 non ha fatto eccezione, tra scelte azzeccate, accoppiate inaspettate e qualche esibizione che ha lasciato perplessi.
La vittoria di Giorgia e Annalisa, che hanno portato sul palco “Skyfall” di Adele, sembra più il frutto di un’aspettativa altissima che di una performance davvero memorabile. Non fraintendiamoci: le due cantanti sono vocalmente ineccepibili, delle fuoriclasse assolute, ma l’esibizione, per quanto impeccabile, non è stata tra le più emozionanti della serata. Forse un brano diverso avrebbe permesso loro di brillare maggiormente, invece il risultato è stato tecnicamente perfetto ma privo di quel guizzo che avrebbe potuto renderlo indimenticabile.
Al contrario, una delle performance migliori è stata quella di Serena Brancale con Alessandra Amoroso, che hanno incantato l’Ariston con “If I Ain’t Got You” di Alicia Keys. Serena Brancale ha dimostrato una padronanza vocale straordinaria, regalando una prova intensa e coinvolgente. Il fatto che sia rimasta fuori dalla top 10 lascia un po’ di amaro in bocca, perché la sua interpretazione meritava decisamente più riconoscimento.
Un plauso speciale va anche a Lucio Corsi, che ha portato sul palco Topo Gigio in un’operazione tanto surreale quanto geniale. Riproporre “Nel blu dipinto di blu” con uno dei personaggi più iconici della televisione italiana è stata una scelta coraggiosa e originale, capace di regalare un momento di leggerezza e fantasia che ha fatto sorridere e sognare il pubblico. In un Festival spesso dominato dalla solennità, un po’ di spensieratezza è stata una boccata d’aria fresca.

A sorprendere in positivo è stata anche la coppia Fedez e Marco Masini, che con la loro “Bella stronza 2.0” sono riusciti a ribaltare le polemiche della vigilia e a convincere il pubblico. Il celebre brano degli anni ’90 ha trovato una nuova veste senza perdere la sua anima originale, grazie a un arrangiamento moderno ma rispettoso dell’essenza del pezzo. Il connubio tra le barre di Fedez e l’inconfondibile voce di Masini ha dato nuova vita a un classico della musica italiana, dimostrando che anche le rivisitazioni più audaci possono funzionare alla grande.
Oltre ai momenti più alti, non sono mancate le esibizioni che hanno lasciato l’amaro in bocca. Rose Villain e Chiello, ad esempio, hanno faticato a rendere giustizia a “Fiori di rosa, fiori di pesco” di Lucio Battisti, mentre la performance di Francesco Gabbani con Tricarico su “Io sono Francesco” non ha convinto del tutto, nonostante le buone intenzioni.
Anche quest’anno, la serata delle cover si è confermata un vero e proprio evento nell’evento, capace di regalare emozioni e riscoprire brani intramontabili in una nuova luce. Ora, però, si entra nel vivo della competizione. La serata cover è stata un capitolo a sé, un momento di festa e celebrazione che non influirà sulla proclamazione del vincitore finale. Oggi è il giorno decisivo e la sfida è più aperta che mai: fare pronostici è davvero complicato, perché il livello della gara è altissimo e ogni artista ha ancora l’opportunità di lasciare il segno. Chi alzerà il trofeo? Lo scopriremo presto, ma una cosa è certa: la serata finale di Sanremo 2025 si preannuncia esplosiva.