Nahaze – Future
A poco meno di due mesi dall’uscita del suo ultimo singolo “Wasted”, Nahaze, la giovane artista italo inglese, pubblica “Future” (Elektra Records / Warner Music italia), con lo speciale feat. di Free Monkeys.
“Future è un inno alla libertà. L’ho scritto in un momento in cui ho potuto affidarmi al presente e lasciar scorrere il futuro. Vorrei che il suo ascolto riuscisse a liberare le persone dai pensieri, riconciliandole con loro stesse. Il ritornello farà ballare chiunque senta la necessità di uscire dalla propria gabbia.
Per me è come la festa che segue un traguardo, ma anche il desiderio di lasciarsi andare e godersi il presente, presentando me stessa senza catene. Mi rendo conto della possibilità che mi è stata data e non ho intenzione di sprecarla”.
Il brano vede la partecipazione di Free Monkeys, un progetto creato da tre produttori italiani, nati e cresciuti professionalmente in diverse realtà sia geografiche che artistiche. La costante ricerca di innovative e differenti sonorità, la mescolanza tra suoni elettronici e strumenti tradizionali del collettivo si fonde con la versatilità di Nahaze dando vita a un inedito dall’impronta dance-elettronica.
“Future” è il suo terzo brano per Elektra Records, che arriva dopo un esordio importante con il suo singolo “Carillon”, in collaborazione con Achille Lauro e Boss Doms, che ha scalato subito i vertici delle classifiche: al n. 2 della viral di Spotify, al n.2 di Shazam, in top 50 su Spotify, in top 20 nella classifica radiofonica, più di 8,5 milioni di streaming, 5 milioni di visualizzazioni su YouTube. Questi sono solo alcuni dei numeri di un successo che ha conquistato subito pubblico e critica e che le hanno consentito di essere riconosciuta da tutti gli esperti del settore come la vera rivelazione del 2019-2020, oltre ad essere paragonata ad artisti di fama mondiale come Billie Eilish. In seguito Nahaze pubblica una nuova versione di questa brano “Carillon (remix)”, interamente rivisitata da lei, donandole una veste completamente nuova. Il 29 maggio è uscito “Wasted” un brano che riporta il suo immaginario strettamente legato ai paesaggi di Gloucester, dove Nahaze trascorreva le sue estati con la nonna materna inglese Hazel, da cui ha preso il nome d’arte, fondendolo al suo primo nome, Nathalie. I colori dell’Inghilterra e le sue atmosfere, raccontano una realtà che fa parte di Nahaze e che inevitabilmente traspare nei suoi pezzi.