Maneskin SOLD OUT
Måneskin, vincitori della 71ma edizione del Festival di Sanremo con il brano “Zitti e Buoni”, che conta già 11 milioni di streaming, oltre al sold out in sei ore al Mediolanum Forum di Milano, annunciano il tutto esaurito anche al Palazzo dello Sport di Roma, raddoppiando con una seconda data e toccando oltre 24.000 biglietti venduti!!
Damiano, Victoria, Thomas ed Ethan faranno tappa per la prima volta nei più importanti palazzetti italiani ( il 14, sold out, e 15 dicembre 2021 al Palazzo dello Sport di Roma e il 18, sold out, e 19 dicembre al Mediolanum Forum di Assago) nel tour organizzato e prodotto da Vivo Concerti, dove porteranno live la loro rivoluzione rock presentando il secondo album “Teatro D’Ira – Vol. I” (in uscita il 19 marzo).
La band italiana più irriverente e provocatoria della scena musicale musicale, dopo aver trionfato al Festival, rappresenterà l’Italia all’edizione 2021 dell’Eurovision Song Contest, portando il brano “Zitti e Buoni” che ha raggiunto numeri strabilianti.
L’inedito, scritto e composto dalla band, in pochi giorni ha raggiunto 11 milioni di streaming , è primo su Spotify, conquistando posizione #52 della Chart Global, ed è in testa anche su Amazon Music e iTunes, inoltre il vinile autografato di “Teatro d’Ira – Vol. I” è già sold out su Amazon.
Sul palco più prestigioso d’Italia i Måneskin hanno messo a nudo la loro identità e la loro anima, portando il loro rock spinto, senza compromessi e la loro rivoluzione continuerà dal vivo nel prossimo tour. “Zitti e buoni” ha la dimensione live nel suo DNA, quella di cui gli artisti si sono nutriti attraversando l’Italia e l’Europa nel primo lungo tour di oltre 70 date sold out e dove non vedono l’ora di tornare.
Dopo l’album di debutto “Il ballo della vita”, doppio disco di platino, il gruppo pubblicherà il 19 marzo “Teatro d’ira – Vol. I” (disponibile in presave e preorder): il primo volume di un nuovo progetto più ampio che si svilupperà nel corso dell’anno e che racconterà in tempo quasi reale gli sviluppi creativi della band insieme alle prossime importanti esperienze, fra le quali quella, straordinaria, del Festival. Un percorso ambizioso e in continuo divenire, partito dal singolo “Vent’anni” (disco di platino) che trova la sua prima estensione in “Teatro d’ira – Vol. I”. Un disco tutto suonato, registrato in presa diretta, rimandando alle atmosfere analogiche dei bootleg anni ’70 e allo stesso tempo contemporaneo, capace di rappresentare lo stile della band. Il teatro, metafora in contrasto con l’ira del titolo, diventa lo scenario in cui questa prende forma. Non si tratta di una collera contro un bersaglio, ma di un’energia creativa che si ribella contro opprimenti stereotipi. Una catarsi che genera, grazie all’arte, una rinascita e un cambiamento in senso positivo.
In “Teatro d’ira – Vol. I” la band trova una nuova connotazione sonora per esprimere il proprio messaggio. Al centro della loro scala dei valori campeggia la libertà dalle sovrastrutture e dai filtri inutili, unita al desiderio di essere autentici. Un appello che si rivolge alla Generazione Z, ma che si allarga a tutto il pubblico: un invito a scrollarsi di dosso etichette preconfezionate per vivere appieno ed essere se stessi, senza paura del giudizio.