Jacopo Ottonello – Colori

Traguardo e Partenza, per chi sogna di vivere di musica il primo disco può essere descritto da queste due parole.

Oggi vogliamo raccontarvi Colori l’EP d’esordio del giovane Jacopo Ottonello.

Sette brani inediti, sette brani pronti, sette brani ai quali mancava l’elemento essenziale, la voce, una voce che potesse raccontare quelle storie e allo stesso tempo raccontarsi attraverso queste.

Cuore di Mare è un brano che viaggia sui binari preferiti dalla penna che l’ha ideato, Enrico Nigiotti, storia di un amore complicato, un Lui “dannato” e una Lei irraggiungibile.

Anche l’arrangiamento risente dell’influenza del cantautore toscano e della sua inseparabile chitarra.

L’Amore mette la firma anche sul brano più convincente dell’intero progetto; Disinnescare parte con un pianoforte classico per poi aggiungere elementi contemporanei e di distorsione ritmica davvero interessanti.
Un amore raccontato attraverso quel crescendo vocale tipico del pop nostrano.

In Colori non mancano le sfumature, si passa dalla freschezza di un brano come E Invece, dove le strofe quasi sussurrate lasciano spazio ad un inciso finale che esplode, ai ritmi reggae di Se Parlo di te, brano che strizza l’occhio alle radio considerata anche la durata (2 minuti o poco piú)

La delicatezza e la pulizia del canto di Jacopo sono evidenti in Luce e cenere, nel pezzo, firmato da Lele, si torna per l’ennesima volta sul tema dell’amore, un amore “salvifico” che rigenera l’anima.

Il Pop torna prepotente nei due brani che completano il disco Blue MondayDi sabato sera pezzi orecchiabili dal testo “semplice” e conditi da suoni contemporanei.

Questo è Colori un progetto che può essere osservato sotto due punti di vista differenti.
Il traguardo della realizzazione del primo album è anche la partenza della gara successiva, quella più difficile, un nuovo percorso da affrontare con coraggio, determinazione e con la consapevolezza di avere tutte le carte in regola per portare a casa altre vittorie.

F.G.