La dipendenza amorosa esplorata da Michele Bravi in “odio”
Da oggi, il fresco singolo di Michele Bravi intitolato “odio” è finalmente disponibile su tutte le principali piattaforme digitali e viene trasmesso in radio.
Scritto dal talentuoso cantautore stesso e prodotto con maestria dai Room9, “odio” rappresenta un intrigante midtempo che segna un’importante evoluzione artistica per Michele Bravi. Questo nuovo singolo funge da anticipazione per il suo prossimo lavoro discografico e offre uno sguardo acuto su un rapporto disfunzionale caratterizzato dalla dipendenza dal corpo dell’altro.
Michele Bravi condivide la sua visione sulla canzone, definendola come il primo capitolo musicale del suo prossimo album. “odio” tratta la tematica della dipendenza implacabile dal corpo del partner, mostrando la dimensione più ossessiva di un amore che verrà esplorato in tutte le sue sfaccettature nel disco completo. Nel testo della canzone, emerge il concetto che quando l’odio inizia a corrodere un rapporto a due, le parole “ti amo” si trasformano nella più grande menzogna che possiamo rivolgere all’altro. Michele Bravi auspica che questa canzone possa essere un grido di ribellione contro quei momenti della vita in cui era più semplice far battere un cuore piuttosto che riconoscere il veleno che si stava diffondendo.
Dopo aver partecipato alla 80ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia come membro del cast del film diretto da Saverio Costanzo, intitolato “Finalmente l’alba” e in uscita a dicembre, Michele Bravi è ora entusiasta di presentare al pubblico il suo nuovo progetto discografico.