Udite, Udite! ReAle e’ tra noi!

A 5 anni di distanza da “Il bello di Esser Brutti” J-Ax torna con un nuovo progetto discografico.
Anche questa volta, Alessandro ha fatto le cose in grande con un album che rivela in modo intenso e senza filtri un nuovo capitolo della sua vita dove decide di coinvolgere tanti artisti/amici con cui condividere i suoi stati d’animo, la musica e “certi” valori e punti fermi con cui e’ cresciuto e maturato rimanendo sempre fedele a se stesso.

Entusiasti di partecipare al nuovo ciclo artistico, cantano con Alessandro:
Annalisa con Luca Di Stefano, Boomdabash, Chadia Rodriguez, Enrico Ruggeri, Il Cile, Il Pagante, Jake La Furia, Max Pezzali, Paola Turci, Sergio Sylvestre e il coro della scuola di musica Cluster Milano.
In “ReAle” l’artista vuole porre attenzione sulla necessità di restare con i piedi per terra, di essere veri, di togliere qualunque tipo di maschera.
Attraverso il titolo, Ax manifesta la sua voglia di autenticità e contemporaneamente gioca ironicamente definendosi sovrano della musica.

“Essere ReAle significa tenere in alto il dito medio quando il potere prova a schiacciarti,
significa giocare una partita onestamente, quando sai che le carte sono truccate,
significa cadere sette volte e rialzarsi otto…
essere ReAle è guardarsi finalmente dopo tanto tempo e dire sono un perdente che ha vinto”.

Il disco si apre con una lettura iconica della parabola di un artista, MAINSTREAM è il decalogo “alla seconda” di J-Ax. In una classifica scandita da 20 posizioni si racconta l’ascesa al successo di un artista.  Un brano provocatorio che descrive ironicamente i complessi meccanismi del mercato.

La prima collaborazione e’ quella con Annalisa, SUPERCALIFRAGILI racconta che le difficoltà della vita vanno affrontate con forza anche quando si è fragili perché la felicità prima o poi arriva per tutti.

Si passa poi a QUANDO PIOVE, DILUVIA un racconto vero che si traduce in brano autobiografico che descrive un momento difficile della vita. Esiste una paura costante e totale nella vita di un artista ovvero quella di perdere ogni cosa in un solo istante, una paura che aumenta con l’aumentare del successo, la paura di perdere il futuro.

BERETTA feat. BOOMDABASH è un brano di denuncia e di estrema attualità, nel pezzo J-Ax canta una storia di violenza familiare la cui vittima è una donna e racconta come la reiterata violenza e aggressività fisica e psicologica generi obbligatoriamente per difesa altra violenza.

Il fenomeno dell’Incel è al centro di PERICOLOSO, nel pezzo Ax recita una parte per parlare di quello che negli USA è definito involuntary – celibate. Nel brano a due voci J-Ax e Chadia si scontrano senza mezzi termini in una “battaglia tra sessi”.

La penna di Paola Turci e’ evidente in SIAMESI, il brano tratta del razzismo dilagante e dell’ipocrisia di tanti italiani. Oggi come ieri c’è sempre la necessità di prendersela con chi è “diverso”, senza rendersi conto che in realtà siamo tutti uguali. “Sotto il cielo siamo tutti dei Bambini”

Nella title track dell’album il manifesto di J-Ax: un re senza corona ma con un cappello da giullare che si mette a nudo per quello che è veramente, senza maschere e menzogne acchiappa like. Un tuffo nel mood Articolo 31 che coinvolge fin dal primo istante.

Un intro al pianoforte fa da apripista a una dolce metafora sull’amore, CRISTOFORO COLOMBO feat. SERGIO SYLVESTRE un uomo trova la sua America nella donna di cui si innamora.  Una scoperta che lo porta ad una nuova maturità e che cambia il suo mondo proprio come la scoperta del navigatore genovese ha cambiato la Storia.

FIESTA! feat. IL CILE e’ Trascinante inno gitano alla Bregovic che racconta ironicamente una notte da leoni, con tutti i suoi cliché e con l’idea fissa che per “fare i bravi” si può sempre rimandare a domani.

E’ Milano la protagonista di CUORE A LATO feat. ENRICO RUGGERI, una città complessa dove frenesia e solitudine vanno a braccetto, una “Milano da bere” che non disseta più ma di cui comunque ci si innamora.

Chi meglio de IL PAGANTE per fare ironia su una Borghesia Milanese ferma negli anni 80?
Raf Cantava “Cosa resterà di questi anni 80?” Ax risponde “tutto e niente” perché le mode cambiano ma la mentalità è sempre la stessa, la ricerca dell’apparenza ci guida oggi come allora. Un pezzo con un contenuto importante mascherato da pezzo leggero.

In REDNECK feat. JAKE LA FURIA Ax canta l’orgoglio del mondo contadino partendo dalla storia dei suoi nonni, specchio di una generazione affamata che, accontentandosi di quello che aveva, si rimboccava le maniche con il valore del proprio lavoro.

Si cambia, si cresce… ma una regola vale sempre dice lo Zio Ax… e dopo IL TERZO SPRITZ è vietato rompere il c****.
“Certo non sono più quello che scopa le bitch / Sto con Greenpeace e con le ONG / Ma non rompermi il c***o dopo il terzo spritz”

Prendendo spunto dalle sue “molteplici vite” in SARO’ SCEMO Alessandro fa un elogio alla capacità di cadere e di sapersi rialzare. La caparbietà può far la differenza e con la volontà si può volare altissimo.

J-Ax dipinge insieme al CORO DELLA SCUOLA DI MUSICA CLUSTER MILANO un mondo ribelle ed eccentrico, pieno di contraddizioni e di piccole imperfezioni che lo rendono unico e meraviglioso, come un bambino che dice “A ME MI”.
“Voglio un Papa con i rasta che ascolta Sfera Ebbasta / Vedere De Gregori fare Johnny B. Goode / Voglio svegliarmi nei cinquanta le birre nella vasca / Far bere Sophia Loren e poi farle i tattoo/ A me mi piace così / A me, a me mi” 

ReAle è un disco piacevole che alterna brani leggeri a pezzi che richiedono un ascolto più attento, un progetto che pesca nel passato ma strizza l’occhio al futuro, le numerose collaborazioni ne sono la prova.
L’idea di mischiare 2 generazioni di artisti, “Leggende” e nuovi “Fenomeni” della musica italiana, regala all’album una polivalenza preziosa e rara.

Udite, Udite! ReAle e’ tornato, e il suo popolo e’ gia’ in festa. 

F.G.

«Ci sono giorni che, non voglio fare stories, la barba è lunga, mi
girano i coglioni, in foto vengo male, ho perso i follower e anche la
mia tartaruga addominale. Però sono ReAle, Re Ale! »

J-AX