Gli Zen Circus e il coraggio di essere attuali e provocatori in 118
Sono sempre stati attenti al sociale, provocatori, veri nei loro testi e c’era da aspettarselo anche in questo nuovo singolo ma non ci sia abitua a chi fa del buon rock e parla di attualità con stile e classe.
Questi sono gli Zen Circus, ormai da vent’anni, e continuano ad avere ancora tanto da dire.
Per questa nuova creatura hanno scelto di affiancare a loro uno degli attori più bravi degli ultimi anni, Claudio Santamaria, protagonista di un intermezzo recitato che conferisce pathos e poesia a 118, numero da chiamare spesso purtroppo di questi tempi.
In realtà l’ambulanze che corrono a sirene spiegate di cui parla la canzone non sono quelle della pandemia ma di un sostrato sociale vittima da più tempo di diseguaglianza, mancanza di tutele, protezioni e vicinanza da parte dello Stato.
Da impalcature fragili, morti sul lavoro, ubriacature e alcolismo una volta finito il massacrante turno quotidiano al cantiere, disperazione, risse, sangue versato insieme a bibite bevute nel peggior bar della provincia.
Questo brano, per cronaca, è stato escluso dal Festival di Sanremo 2022.
Amadeus ha puntato sull’amore in un periodo in cui il conflitto tra le parti civili è alle stelle.
Comprensibile e rassicurante la sua scelta ma è un peccato che la buona musica impegnata sia rimasta fuori dalla Riviera ligure.