Sanremo oltre la musica: i top e i flop della prima serata

Sanremo non è solo canzoni. Il Festival è un universo a sé, fatto di look audaci, scenografie spettacolari, momenti memorabili (nel bene e nel male) e ospiti che lasciano il segno. Ecco chi ha brillato e chi, invece, ha deluso nella prima serata.

Carlo Conti
Elegante, professionale e rassicurante come sempre. Tiene il ritmo con mestiere, evitando inutili lungaggini. Forse fin troppo misurato, al punto da rischiare di passare inosservato. Il blackout iniziale gli regala un momento di grande autoironia: merita punti extra.
Voto: 7

Gerry Scotti
L’esperienza del conduttore navigato si vede tutta. Tempismo perfetto, emozione sincera e un’energia che sorprende. L’abito? Più da cerimoniere che da padrone di casa, ma il pubblico lo adora comunque.
Voto: 7,5

Antonella Clerici
Simpatica, travolgente e fedele a se stessa. Peccato per l’abito scintillante, che la trasforma in una decorazione natalizia fuori stagione. Ci piace, ma si può fare di meglio.
Voto: 6,5

Le scale di Sanremo
Il vero incubo di artisti e addetti ai lavori. Si dice che sui gradini siano incisi i nomi delle vittime della maledizione. Abbiamo controllato e trovato Francesca Michielin, Kekko e un Jovan (quasi). Chi sarà il prossimo?
Voto: 666

I fiori di Sanremo
Un omaggio floreale che meriterebbe di più. Invece, sembra una composizione funebre da discount.
Voto: 4

Il look di Achille Lauro
Chiamate Sailor Moon, il suo Milord è in gara a Sanremo 2025. L’era delle paillettes è finita: la nuova versione “classica” chiude il cerchio.
Voto: 7

Il cappotto di Irama
Indovina chi è il proprietario di questo cappotto: A) Lady Oscar
B) Capitan Uncino
C) Napoleone
Avete scelto?
Voto: 14-07-1789

Jovanotti e la sua energia
Se c’è qualcuno capace di tenere sveglio l’Ariston, è lui. Salta, balla, coinvolge il pubblico e conquista anche gli scettici. Non è più il ragazzo degli anni ‘90, ma lo spirito è sempre quello.
Voto: 9

Marcella Bella e il segreto dell’eterna giovinezza
Qualcuno sui social fa notare che potrebbe essere più giovane della madre di qualche concorrente. Effetto nostalgia garantito, ma anche un pizzico di perplessità.
Voto: 6

Il pantalone a zampa di Rkomi
Troppo lungo? Troppo corto? Semplicemente sbagliato. Sembra rimasto intrappolato negli anni ‘70 senza avvisare nessuno.
Voto: 5

Le trofie al pesto
Antonellona Nazionale arriva con lo spuntino di mezzanotte, lanciando una frecciatina (con annesso arco e Robin Hood) ai detrattori del “sugo”.
Voto: 9

La resistenza del pubblico
Sanremo non è solo ascoltare le canzoni, ma una vera prova di resistenza. Il boomerismo colpisce duro, ma l’orgoglio nazionale tiene botta.
Voto: 9 ai cedimenti, 10 alla resistenza

E voi, chi avete promosso e chi avete bocciato