Energia e Autenticità: Il Concerto di Romina Falconi a Milano
Ieri sera, 5 gennaio, la vibrante energia di Romina Falconi ha inaugurato l’anno dei concerti a Milano presso la Santeria Toscana. Questa data unica anticipava il prossimo lavoro dell’artista romana ROTTINCUORE, con tre brani già diffusi: La Suora, Lupo Mannaro e Maria Gasolina. La serata, presentata dalla stessa Falconi come una “festa di compleanno” (essendo nata il primo dell’anno), è stata più di un semplice concerto, trasformandosi in una festa coinvolgente.
Romina ha coinvolto gli amici sul palco, tra cui i Disumani (Nick Savinelli, Giovanni Savinelli, Filippo Colombari), creando un’atmosfera festosa. L’evento è iniziato con l’esibizione della queer star Croce Atroce, che ha preparato il terreno con uno spettacolo vivace e accattivante.
La poliedricità di Romina Falconi è stata evidente durante la performance, dalla gestione di quattro cambi di abito alle incursioni vocali da Lacuna Coil. La sua romanità made in Tor Pignattara è una parte essenziale della sua identità artistica, che traspare non solo nei testi delle canzoni ma anche nei racconti personali tra un brano e l’altro.
La serata ha toccato temi profondi, come la dedica di Romina alla madre con il brano “Anima” e la potente ballad “La Solitudine di Una Regina”. L’ironia sferzante di Falconi, arricchita da un realismo cronico, ha reso l’esperienza unica. La sua capacità di dire ciò che pensa senza filtri, unita alla sua voce potentissima, ha reso il concerto avvincente.
Tra aneddoti e satire dei luoghi comuni, Romina Falconi ha trasformato la sua performance in una celebrazione della verità, invitando il pubblico a guardare oltre le illusioni. La festa è stata un successo, con varietà di stili musicali che si sono fusi in un’esperienza coinvolgente. In breve, Romina Falconi ha regalato al pubblico una serata indimenticabile, dimostrando ancora una volta la sua autenticità e concretezza sul palco.