Sanremo 2025: Le Pagelle della Serata Cover – Voti in Tempo Reale! 

Sanremo 2025: Le Pagelle della Serata Cover – Voti in Tempo Reale! 

La serata cover del Festival di Sanremo 2025 è pronta a regalarci emozioni, sorprese e, inevitabilmente, qualche scelta discutibile. Gli artisti in gara si esibiranno reinterpretando brani iconici della musica italiana e internazionale, affiancati da ospiti speciali.

Noi siamo qui per giudicare tutto, senza sconti: dalle performance vocali alla presenza scenica, dagli arrangiamenti alle scelte di duetto. Seguite con noi le pagelle live, aggiornate in tempo reale: chi ci farà emozionare? Chi ci lascerà perplessi? Scopriamolo insieme!

Le Pagelle della Serata Cover di Sanremo 2025
🎤 Rose Villain con Chiello – “Fiori di rosa, fiori di pesco” (Lucio Battisti)
L’idea di reinterpretare Battisti in chiave alternativa poteva essere interessante, ma l’esecuzione lascia parecchi dubbi. Le voci di Rose e Chiello non si amalgamano bene, e il pezzo perde l’intensità emotiva dell’originale. Il risultato è poco convincente sia a livello vocale che interpretativo.
Voto: 5
🎤 Modà con Francesco Renga – “Angelo” (Francesco Renga)
Un grande ritorno per il brano che trionfò nel 2005 all’Ariston. L’arrangiamento orchestrale esalta la melodia senza snaturarla, mentre le voci di Renga e Kekko si fondono con naturalezza. Nessuna sorpresa particolare, ma il risultato è più che dignitoso.
Voto: 6.5
🎤 Clara con Il Volo – “The Sound of Silence” (Simon & Garfunkel)
Scelta ambiziosa sia per il valore storico del brano sia per la complessità vocale. Il Volo conferma la propria padronanza tecnica, mentre Clara, pur essendo all’altezza, fatica a emergere accanto al trio. Complessivamente una performance solida, ma non memorabile.
Voto: 6.5
🎤 Noemi e Tony Effe – “Tutto il resto è noia” (Franco Califano)
L’apertura orchestrale dà un tocco di classe al pezzo. Tony Effe non canta ma interpreta, con un atteggiamento che ben si sposa con lo spirito di Califano. Noemi si occupa della parte melodica senza sbavature, regalando una buona performance.
Voto: 6.5
🎤 Francesca Michielin e Rkomi – “La nuova stella di Broadway” (Cesare Cremonini)
Scelta azzeccata per due artisti che si trovano perfettamente a proprio agio in questo pezzo. Francesca e Mirko mostrano grande intesa e rispettano la versione originale senza stravolgerla, riuscendo comunque a personalizzarla con delicatezza. Una bella prova.
Voto: 7.5
🎤 Lucio Corsi con Topo Gigio – “Nel blu dipinto di blu” (Domenico Modugno)
Uno dei duetti più attesi e sicuramente il più surreale. La presenza di Topo Gigio è un colpo di genio che fa storia: non dimentichiamo che Modugno fu la prima voce del pupazzo più amato della TV italiana. L’effetto nostalgia è potentissimo e il risultato è irresistibile.
Voto: 8
🎤 Serena Brancale con Alessandra Amoroso – “If I Ain’t Got You” (Alicia Keys)
Serena Brancale torna nel suo habitat naturale e lo fa con una performance impeccabile. La sua vocalità raffinata incontra la potenza di Alessandra Amoroso in un duetto che regala momenti di pura magia. Intensità, tecnica e cuore: tutto perfetto.
Voto: 9
🎤 Irama con Arisa – “Say Something” (A Great Big World & Christina Aguilera)
Due voci diverse ma complementari: la delicatezza cristallina di Arisa si intreccia con il graffiato di Irama, creando un’interpretazione emozionante e ben costruita. L’orchestra eleva ulteriormente il brano, rendendolo ancora più intenso.
Voto: 7.5
🎤 Gaia con Toquinho – “La voglia e la pazzia” (Ornella Vanoni)
L’anima brasiliana di Gaia emerge in una performance che trasporta direttamente a Rio. L’incontro con Toquinho regala autenticità e magia al pezzo, facendolo vibrare di ritmi caldi e avvolgenti. Chiudete gli occhi e lasciatevi trasportare.
Voto: 7
🎤 The Kolors con Sal Da Vinci – “Rossetto e caffè” (Sal Da Vinci)
Un pezzo già di per sé accattivante, che i The Kolors portano nel loro mondo senza snaturarlo. Il risultato? Una performance fresca e coinvolgente, che strizza l’occhio al pubblico senza rischiare troppo. Missione riuscita.
Voto: 6.5
🎤 Marcella Bella con Twin Violins – “L’emozione non ha voce” (Adriano Celentano)
Marcella Bella rispetta le aspettative e regala un’interpretazione solida. Nessuna sorpresa, ma una performance pulita ed elegante che onora il brano senza aggiungere troppo di personale.
Voto: 6
🎤 Rocco Hunt con Clementino – “Yes I Know My Way” (Pino Daniele)
Un omaggio sentito a Pino Daniele, che i due rapper napoletani interpretano con cuore e rispetto. Qualcuno potrebbe storcere il naso per le contaminazioni, ma il finale con la voce originale di Pino è un colpo al cuore che mette tutti d’accordo.
Voto: 7
🎤 Francesco Gabbani con Tricarico – “Io sono Francesco” (Tricarico)
L’idea di rispolverare questo brano dimenticato era ottima, ma l’esecuzione non convince del tutto. Gabbani ci mette energia e ironia, mentre Tricarico rimane fedele al suo stile peculiare. Un esperimento interessante, ma non pienamente riuscito.
Voto: 6
🎤 Giorgia con Annalisa – “Skyfall” (Adele)
Due voci ineccepibili per un brano impegnativo. Giorgia e Annalisa sono tecnicamente perfette, ma la scelta del pezzo, pur suggestiva, non permette loro di brillare fino in fondo. Resta comunque un’interpretazione di alto livello.
Voto: 7
🎤 Simone Cristicchi con Amara – “La cura” (Franco Battiato)
Un classico intramontabile, affrontato con rispetto e delicatezza. L’arrangiamento orchestrale è curato e le voci dei due interpreti trasmettono la profondità del testo senza eccessi. Un’esecuzione sobria ed emozionante.
Voto: 7
🎤 Sarah Toscano con Ofenbach – “Overdrive” (Ofenbach)
Energia pura e ritmo incalzante. Sarah Toscano si muove con sicurezza in questo pezzo e mette in luce le sue doti vocali. Perfetta per chi aveva voglia di scatenarsi.
Voto: 7.5
🎤 Elodie e Achille Lauro – “A mano a mano/Folle città” (Riccardo Cocciante/Loredana Bertè)
Due artisti che condividono un’estetica forte e una presenza scenica magnetica. Il loro duetto è un mix di sensualità e intensità, e il mash-up tra i due pezzi funziona alla grande. Un’esibizione che lascia il segno.
Voto: 9.5
🎤 Fedez con Marco Masini – “Bella stronza” (Marco Masini)
Fedez aggiunge il suo tocco con barre incisive, mentre Masini rimane fedele alla sua interpretazione originale. Il risultato è una versione rinnovata e radiofonicamente accattivante. Le polemiche della vigilia vengono spazzate via da una buona performance.
Voto: 8
🎤 Bresh con Cristiano De André – “Crêuza de mä” (Fabrizio De André)
Un brano che profuma di mare e storia, impreziosito da un arrangiamento orchestrale magistrale. Bresh si distacca dalle sue sonorità abituali ma si dimostra credibile e rispettoso dell’eredità musicale di De André.
Voto: 6.5