Sanremo2025 – Il racconto della prima serata

Sanremo 2025: Un’Inaugurazione tra Emozioni, Sorpresi e Grandi Performance
Luci, applausi e un’Ariston gremito di aspettative: la 75ª edizione del Festival di Sanremo ha preso ufficialmente il via con una prima serata che ha regalato momenti indimenticabili. Carlo Conti, tornato alla guida della kermesse dopo le fortunate edizioni targate Amadeus, ha orchestrato uno spettacolo impeccabile, affiancato da due volti amati dal pubblico italiano: Antonella Clerici e Gerry Scotti. Una conduzione sicura, rassicurante, senza fronzoli ma capace di lasciare spazio alla musica e alle emozioni.
Un Festival tra Musica e Messaggi Forti
L’apertura ha subito toccato il cuore degli spettatori con un omaggio a Ezio Bosso, una delle figure più straordinarie del panorama musicale italiano, e un inaspettato video-messaggio di Papa Francesco, che ha ricordato il valore dell’arte come strumento di pace e unione. Emozionante il duetto tra Noa e Mira Awad sulle note di Imagine di John Lennon, un segno potente di speranza e dialogo in un momento storico complesso.
Dopo le parole, la musica: l’inedito regolamento di quest’anno ha svelato solo i primi cinque classificati in ordine sparso, selezionati dalla Sala Stampa Tv e Web. Tra i favoriti di questa prima serata troviamo Brunori Sas con “L’albero delle noci”, Giorgia con “La cura per me”, Lucio Corsi con “Volevo essere un duro”, Simone Cristicchi con “Quando sarai piccola” e Achille Lauro con “Incoscienti giovani”. Un mix di stili che promette una competizione avvincente fino alla finale.
Le Esibizioni: Tra Cuori Infranti e Denunce Sociali
La serata è stata un’altalena di emozioni, tra brani sentimentali e testi impegnati. Simone Cristicchi ha strappato una standing ovation con il suo pezzo dedicato alla madre malata, un brano che ha commosso tutta la platea con versi profondi e toccanti. Dall’altra parte, i Coma_Cose con Cuoricini hanno proposto un’ironica critica alla superficialità dei social network, con un ritornello che ha tutta l’aria di diventare virale.
Non sono mancate le performance più spensierate: The Kolors con Tu con chi fai l’amore hanno portato un’energia anni ‘80 che sa già di tormentone estivo, mentre Rocco Hunt con Mille vote ancora ha mescolato ritmi rap e sonorità mediterranee, confermando il suo talento nel racconto della realtà urbana.
Jovanotti infiamma l’Ariston
Un momento di pura energia ha travolto il Teatro Ariston quando Jovanotti ha fatto il suo ingresso in scena, accompagnato dalla straordinaria band dei Rockin1000. L’artista ha acceso la platea con un medley esplosivo che ha incluso hit storiche come L’ombelico del mondo, Il più grande spettacolo dopo il Big Bang e Fuorionda, trasformando il Festival in un autentico Jova Show. Il pubblico si è lasciato trasportare dalla sua inesauribile vitalità, in un tripudio di balli e applausi.
Durante la chiacchierata con Carlo Conti, Jovanotti ha parlato con entusiasmo di Sanremo: “È la festa della musica, prima di essere un’industria è una passione.” Ha poi raccontato il difficile percorso di riabilitazione seguito all’incidente in bicicletta, ricordando come la musica sia stata una spinta fondamentale nel suo recupero. Emozionante il momento in cui ha salutato la figlia Teresa, presente in platea, e ha condiviso il palco con Gianmarco Tamberi, campione olimpico e suo amico, per leggere alcuni passi del filosofo Franco Bolelli. “Credo alla vitalità del corpo, alla sensualità della vita”, ha affermato, ricevendo un caloroso applauso dalla platea.
Jovanotti ha poi ricordato con affetto Sammy Basso, da sempre presente ai suoi concerti, prima di concludere la sua performance con Un mondo a parte, un brano tratto dal suo nuovo album Il Corpo Umano Vol.1, eseguito al pianoforte da Dardust. “Vi auguro le cose più belle della vita”, ha detto prima di lasciare il palco, lasciando il pubblico con la voglia di averlo sul palco ogni sera.
Gli Altri Momenti Iconici della Serata
Se la musica è stata la protagonista, anche la conduzione ha riservato momenti memorabili. Gerry Scotti, al suo debutto sanremese, ha portato la sua verve da intrattenitore navigato, conquistando il pubblico con battute e siparietti spontanei, come il suo rimprovero a Rkomi per essere salito sul palco a petto nudo. Antonella Clerici, invece, ha regalato un momento di leggerezza con il suo ingresso trionfale accompagnata da un piatto di trofie al pesto, in risposta alle polemiche sul suo essere “troppo casalinga”.
Uno Show da Ricordare
La prima serata di Sanremo 2025 ha dimostrato che il Festival è ancora capace di emozionare e rinnovarsi. Con una selezione di brani che spaziano dalla canzone d’autore alla denuncia sociale, e una conduzione solida ma frizzante, questa edizione promette di tenere il pubblico incollato fino alla finale. E con il nuovo sistema di votazione, l’incertezza sulla classifica finale renderà ogni serata ancora più avvincente.
Sanremo è iniziato, e il viaggio nella musica italiana è solo all’inizio.