Irama al Festival di Sanremo: ‘Tu no’, un’onda di emozioni pronta a colpire
Irama racconta “Tu no”, il brano con cui salirà sul palco dell’Ariston.
Sará come un pezzo denso e viscerale, caratterizzato da un climax emotivo che unisce pianoforte, Orchestra e voce in un’unica entità. Questa canzone, per Irama, rappresenta un’esplosione di emozioni, richiamando lo spirito di Cocciante.
La collaborazione con Cocciante si estenderà anche al palco, dove eseguiranno insieme “Quando finisce un amore”, pubblicato cinquant’anni fa nel 1974.
Irama esprime il suo onore nel condividere il palco con uno dei pilastri della musica italiana, definendo l’esperienza una vera sfida, ma anche qualcosa di bellissimo e memorabile.
“Tu no” è stata la scelta naturale per Irama per il Festival di Sanremo, essendo la prima canzone che ha composto quest’anno e rimanendo fedele allo stile del suo prossimo album. Amadeus, il direttore artistico del Festival, ha reagito con entusiasmo alla canzone quando gli è stata presentata.
La canzone, scritta da Irama insieme a Giulio Nenna, Giuseppe Colonnelli, Francesco Monti e Emanuele Mattozzi, è prodotta da Giulio Nenna e anticipa l’uscita del nuovo album, che sarà seguito da un evento e una serie di concerti.
Irama sottolinea l’importanza di mantenere la genuinità nella sua musica, lavorando a stretto contatto con i musicisti per ottenere un suono organico. “Tu no” rappresenta un’espressione diretta e sincera delle sue emozioni, concentrandosi sulla mancanza e sull’assenza.
Nonostante il suo coinvolgimento nel mondo della musica internazionale, Irama trova ispirazione nelle sue radici in Puglia, credendo che la regione sia un importante centro di creatività. Ammette di essere ancora in fase di apprendimento e aperto a nuove influenze, prendendo spunto dai grandi maestri della musica passata.
Riguardo alla sua vita personale, Irama confessa di non avere una routine stabilita, preferendo vivere spontaneamente. Nonostante ciò, non dimentica le sue origini, come dimostra il suo rapporto con Maria De Filippi, con cui ha mantenuto un legame di rispetto reciproco e affetto.