Giorgia si reinventa con “Blu”: un album che unisce classico e contemporaneo

Giorgia, reduce dall’esperienza Sanremese, ha recentemente pubblicato il suo ultimo album di inediti, intitolato “Blu”. L’album rappresenta una svolta per l’artista, che si è divertita a sperimentare con nuovi generi musicali e a esplorare le sue influenze adolescenziali, come il R&B e il soul.

Prodotta e diretta artisticamente da Big Fish, uno dei piú  importanti rappresentanti della cultura hip hop italiana, “Blu” si discosta dai successi del passato di Giorgia e non cerca di adattarsi alle mode del momento, l’artista si spinge fuori dalla sua zona di comfort e prova a divertirsi in modo personale, sperimentando con la musica e sorprendendo i suoi fan.

L’album vanta collaborazioni di alto livello, come quella con Paolo Baldini, bassista e produttore noto per aver militato negli Africa Unite, band più autorevole del reggae italiano. In “Ogni chance che hai”, Giorgia duetta con Gemitaiz e campiona una vera e propria chicca del rap italiano, “Dio lodato per sta chance” di Joe Cassano, considerato tra i maggiori esponenti dell’hip hop italiano degli anni ’90. In “Senza confine”, la penna è di Elisa, una delle più grandi cantautrici italiane

Alla fine eri una bella canzoneChe non si può ascoltare a ripetizione, maledizione

Il disco è stato realizzato senza alcuna concessione alle mode o ai gusti del pubblico e Giorgia ha deciso di seguire una strada tutta sua, cercando di essere classica e contemporanea allo stesso tempo. La cantante dimostra di essere un’interprete di classe, come dimostrato da successi come “Di sole e d’azzurro” e “E poi”, ma anche una popstar coraggiosa e intrepida che non ha paura di rischiare.

“Blu” è un album che spiazza, ma allo stesso tempo rappresenta un ritorno alle radici della musica di Giorgia, che qui riesce a trovare il suo spazio in un contesto moderno. Un progetto coraggioso e ben riuscito che mostra come la cantante romana sia capace di reinventarsi continuamente e di sorprendere il pubblico con la sua arte.

F.G.