Federica Abbate è un talento da preservare
Una delle migliori autrici del nostro panorama discografico, la sua musica e i suoi testi sono dietro a numerosi successi che ascoltiamo ogni giorno in radio. Quello che colpisce però è che il talento da cantautrice non è inferiore, a partire da una voce da standing ovation, in grado di raggiungere vette importanti. Federica Abbate torna, dopo due tentativi di approdare all’Ariston ingiustamente falliti, con Se non fosse, il primo capitolo di un nuovo progetto nelle vesti di cantautrice.
Autoironia e fragilità si fondono meò pezzo e con le sue note dance richiama sonorità tra gli anni ’80 e ’90 senza accelerare troppo ma mantenendo un beat che è funzionale al testo che omaggia i sentimenti e i piccoli gesti quotidiani. Il singolo parla infatti di una fragilità intesa come la dipendenza dagli altri: “che ne sarebbe di me se non fosse per te” canta infatti Federica. Affidarsi a qualcuno dà un senso di sicurezza, ma dall’altra parte provoca un senso prossimo di pericolo e autodistruzione.