Frequenza Italiana incontra Cabrio

È in rotazione radiofonica e disponibile in digital download “Non succede quasi mai”, il nuovo singolo estratto dall’ep di Cabrio in uscita nei prossimi mesi. Il brano è stato scritto da Marcello Ubertone.

Ciao Cabrio!
Benvenuto su FrequenzaItaliana.
Inizierei questa nostra chiacchierata dal tuo nuovo singolo, “Non succede quasi mai”, un brano che parla d’amore ma lo fa comunque con l’ironia che ti contraddistingue. Come nasce questo pezzo?

“Non succede quasi mai” è un brano scritto da Marcello Ubertone, mi ha colpito subito perché è una storia molto particolare, parlo d’amore ma lo faccio a modo mio, come dice Marcello è “un elogio all’ improbabilità”.
Con questo pezzo apro i miei live, racconto come accettare il rischio che il nostro vero amore sia improbabile e che questo sentimento si possa trasformare in un film di Tarantino, nel quale non mancano parti splatter.

“Elogio al improbabilità” la descrizione perfetta quello che avete creato, un altro aspetto che trovo molto azzeccato è la scelta della copertina, semplice ma immediata. L’idea è stata tua?

Il merito, in questo caso, va al mio grafico Francesco, io gli ho spiegato quello che volevo, gli ho chiesto un consiglio su come sistemare la mia idea. E’ stato un “buona la prima” infatti la prima proposta che mi ha fatto è stata quella decisiva, abbiamo dovuto sistemare i dettagli, ma l’idea di base mi ha convinto fin da subito.  

Il video è stato realizzato in pieno LockDown, come sei riuscito a coinvolgere così tanta gente?

Sinceramente non li ho contati, dovrebbero essere più o meno una trentina.

Sono molti gli artisti che in questo periodo hanno deciso di fare questo tipo di video, io volevo renderlo diverso dagli altri e quindi ho deciso di coinvolgere molti miei amici.
Ho fatto una specie di sondaggio chiedendo di inviarmi un video e, a giudicare dal numero di richieste che ho ricevuto l’idea ha colto nel segno, in molti mi hanno ringraziato perché è stato un momento di distrazione durante il periodo pesante che abbiamo trascorso. 

Momento di distrazione che hai utilizzato per creare un Format davvero molto interessante su Instagram, parliamo di “A casa di Cabrio.”

A casa di Cabrio è stata una bella scommessa, non avevo moltissimo da fare ma avevo moltissime idee e molti amici, così ho pensato di fare qualche chiacchierata con loro. Il progetto è nato così, uno spazio dove poter parlare, suonare, interagire con chiunque volesse farlo.

Quale sarà il futuro del format?

Il format sta cambiando, stiamo cercando di fare qualcosa di diverso puntando sempre di più sulla musica, le richieste continuano ad arrivare e penso che le metterò insieme per arrivare a fare una o due punte al mese per poi ricominciare in maniera migliore con l’autunno, magari con una sistemazione diversa coinvolgendo più social.
Ovviamente questo al momento è solo un progetto in cantiere

 
Considerato il fatto che l’emergenza sanitaria e ci ha privato della musica live “A Casa di Cabrio” può essere un’alternativa a questa mancanza.

Io sto incominciando a stilare un calendario per i live ma al momento, come potrei capire, non posso anticipare molto.

Quanto ti manca il palco?

Da 1 a 100?  1000, davvero tantissimo, la cosa più bella è trasmettere le proprie canzoni alla gente, regalare emozioni a chi ti ascolta.
Speriamo di poter tornare presto a vivere la musica al 100% perché manca a tutti.

Negli scorsi mesi hai anche reinterpretato la sigla de Il Grande Mazinga. Raccontaci questo aneddoto.

Quella è stata una super scommessa, il progetto nasce perché quando ero piccolino, sulle reti nazionali trasmettevano questo cartone animato alle 9:30 di sera e io essendo un bambino a quell’ora mi addormentavo.
La sigla del Grande Mazinga mi faceva da ninna-nanna ed io ho pensato di riproporla in questa versione. Questo è un singolo che non farà parte di nessun album, ha riscosso un buon successo e mi ha fatto molto piacere ricevere i complimenti di chi 40 anni fa era la voce di questo pezzo.

Quali sono i tuoi progetti futuri?

“Non succede quasi mai” è il terzo singolo contenuto in un l’EP che  sarà composto da 5 pezzi.
A breve uscirà un nuovo pezzo (che non sarà contenuto nell’Ep), un feat. con un mio conterraneo “pazzescamente indie”

Invito tutti ad ascoltare il disco con uscirà perché ho creato una pillola di Cabrio, l’intero ep dura 15 minuti, il disco sarà il mio bigliettino da visita, degli assaggini di Cabrio.

«Non succede quasi mai
Ma alle volte capita
Come quando non lo sai
Guardi fuori e nevica
Non succede quasi mai
Ma alle volte capita
E magari capita a noi»

Cabrio