Il Teatro degli Orrori si scioglie, le parole del leader Pier Paolo Capovilla
Dopo quindici anni di attività con quattro album in studio – Dell’impero delle tenebre (2007), A sangue freddo (2009), Il mondo nuovo (2012), l’ultimo Il Teatro degli Orrori (2015) – e un disco live, la band alternative- rock Il Teatro degli Orrori non esiste più. Ad annunciare lo scioglimento è il leader Pier Paolo Capovilla. La notizia era già nell’aria quando a fine 2019 Pier Paolo aveva dichiarato di lavorare a un disco solista. Prodotti da La Tempesta Dischi, etichetta indipendente che ha lanciato altri grandi nomi del rock italiano degli ultimi anni come I tre allegri ragazzi morti, Le luci della centrale elettrica, Giorgio Canali, The Zen Circus, Sick Tamburo e Generic Animal.
Queste le parole del frontman: “Sono consapevole di avere le mie belle responsabilità, ma in tutta franchezza non credo siano solo le mie che hanno indotto la band verso il triste epilogo. Neanche un po’. Credo altresì sarebbe davvero inelegante da parte mia venirvi a raccontare cosa è accaduto. Non sarebbe che il mio punto di vista, e varrebbe solo in termini personali. In questo momento storico è più che mai necessario opporre una resistenza convinta e convincente allo scivolamento autocratico delle condizioni politiche e sociali in cui viviamo. La musica popolare, e il rock, che tutti noi amiamo, non lo determineranno ma possono contribuire ad un cambiamento sociale, nel segno dei valori democratici che ci uniscono e che da sempre ci fanno sentire un po’ meno soli e un po’ meno inutili. E per favore, se potete e se vorrete, mettete al bando i pettegolezzi, i rumori di corridoio, le insinuazioni. Non servono a niente“.