Ho amato tutto

Tre passi e dentro la finestra
Il cielo si fa muto
Resto lì a guardare
Io so cantare so suonare so reagire ad un addio
Ma stasera non mi riesce niente
Stasera se volesse Dio
Faccio pace coi tuoi occhi
Finalmente
Con te ho riscritto l’alfabeto
Di ogni parola stanca il significato
Perfettamente inutile cercare di fermare l’onda che
Ci annega e ci lascia senza fiato
Ed è una musica che va
In un istante è primavera
Che ritorna
E come un pesce che non può più respirare
Come un palazzo intero che sta per cadere
Tu sei l’unica messa a cui io sono andata
Un volo che è partito
Svanito in fondo al blu
E io adesso farei qualsiasi cosa
Per sfiorare le tue labbra
Per rivederti
Se è vero che il tempo ci rincorre
Oggi sono questa faccia questa carne e queste ossa
Le sento ancora addosso le tue mani che mi spostano più in là
Dove si vive solo di uno sguardo
È tardi, si spegne la candela
È sempre troppo tardi
Per chi non tornerà
E come un pesce che non può più respirare
Come un palazzo intero che sta per cadere
Tu sei l’unica messa a cui io sono andata
Un treno che è partito
Sparito in mezzo al blu
E io adesso farei qualsiasi cosa
Per averti fra le braccia
Per rivederti
Perché se manchi tu manchi da morire
Perché amarsi è respirare i tuoi respiri
Stracciarsi via la pelle e volersela scambiare
È l’attimo fatale in cui mi sono arresa
Perché tu vieni con questo amore tra le mani
E come sempre nei tuoi occhi
La mia casa
Se tu mi chiedi in questa vita cosa ho fatto
Io ti rispondo ho amato
Ho amato tutto

P. Cantarelli

Tosca

Tosca nasce a Roma, il 29 agosto del 1967.

Viene notata da Renzo Arbore e grazie a questa conoscenza appare in Tv nel programma di intrattenimento “Il caso Sanremo” affiancata dal celebre Lino Banfi.

Il 1989 è l’anno in cui la cantante romana incide il brano “Carcere ‘e mare”, che diventa la colonna sonora della pellicola “Scugnizzi” diretta da Nanni Loy.

Il 1992 è un anno molto importante per l’artista romana, in quanto partecipa al festival di Sanremo cantando il singolo “Cosa farà Dio di me”. Si fa così conoscere maggiormente dal pubblico. Seguono diverse collaborazioni con importanti artisti musicali, fra cui Lucio Dalla (Rispondimi, 1993) e Riccardo Cocciante (L’amore esiste ancora, 1994).

Partecipa nuovamente al festival di Sanremo quattro anni dopo, nel 1996. Questa volta il titolo della canzone in gara è “Vorrei incontrarti fra cent’anni” cantata in coppia con Ron, autore del brano. La canzone vince il Festival e riscuote subito un grande successo di pubblico e critica.

Torna sul palco ligure dell’Ariston anche l’anno seguente: nel 1997 presenta il brano “Nel respiro più grande”, che vince la targa Tenco. Nello stesso periodo presta la voce a un doppiaggio cinematografico, come cantante: di Tosca è la voce del personaggio animato di “Anastasia”, prodotto dallo studio 20th Century Fox; in questa occasione è affiancata nel duetto del brano “Il mio inizio sei tu” da Rosario Fiorello.

Il 2000 è l’anno in cui Tosca viene scelta per esibirsi nella grotta di Lourdes. E’ la prima cantante a ricevere questa importante occasione.

La carriera di Tosca prosegue con tante partecipazioni in spettacoli teatrali, fino ad arrivare al 2007; in quest’anno la cantante romana si ripresenta a Sanremo, proponendo il brano “Il Terzo Fuochista”.

Nel 2014 esce l’album di Tosca “Il suono della voce” contenente brani scritti da autorevoli cantautori, oltre che cantati in lingue straniere, fra cui il libanese, il rumeno e il giapponese.

Nel 2018 prende parte alla colonna sonora del film “A casa tutti bene” diretto da Gabriele Muccino. L’anno seguente vince ancora una volta la targa Tenco, per “Viaggio in Italia”, migliore album collettivo a progetto, con gli AdoRiza. Pubblica inoltre l’album dal titolo “Morabeza”, che vede tante collaborazioni internazionali.

Per la 70ª edizione torna al Festival di Sanremo 2020 con il brano “Ho amato tutto”, scritto per lei da Pietro Cantarelli.